Attualità

Jesi, il Comune: «Denunceremo chi diffonde fake news sul coronavirus»

Il municipio pronto ad agire in tribunale contro coloro che divulgano sui social network notizie false, segnalando gli autori alle forze dell'ordine

Per il Comune di Jesi un milione e 200 mila euro di mancati versamenti

JESI – «Persone in quarantena in città provenienti da Codogno». È iniziata così la mattinata di panico, l’ennesima purtroppo, causata dal coronavirus. Questa è solo una delle tante fake news, come confermano le istituzioni preposte, che stanno girando in questo periodo sull’epidemia. I social network, ovviamente, sono il canale prediletto. Il Comune corre quindi ai ripari, mostrando il pugno duro.

«L’Amministrazione comunale – spiega il sindaco Massimo Bacci – provvederà a denunciare per procurato allarme quanti stanno diffondendo fake news sui social circa casi di quarantena a Jesi o altri episodi riconducibili in qualche modo al Coronavirus che interessano il nostro territorio. Diffondere simili false informazioni è da autentici irresponsabili che non meritano alcuna tolleranza. Pertanto si invitano i cittadini che dovessero leggere affermazioni del genere a segnalarle prontamente alle forze dell’ordine. L’Amministrazione comunale raccomanda alla cittadinanza di fare esclusivamente riferimento alle comunicazioni ufficiali delle Autorità Sanitarie e delle Istituzioni preposte».

Uno dei post Facebook su cui il Comune sta concentrando l’attenzione

Molto probabile che quanti hanno postato notizie non verificate dovranno renderne conto alle autorità, citando eventualmente anche le fonti.