Attualità

Il comune di Fabriano riprova a mettere all’asta i gioielli di famiglia

Sono anni che il Comune ci sta provando, ma con scarsi risultati. Vale a dire vendere all’asta alcuni immobili, fabbricati e terrenti, per finanziare lavori pubblici. Molto probabilmente, manutenzioni stradali e non solo

La sede del Comune di Fabriano
La sede del Comune di Fabriano

FABRIANO – Oltre un milione di euro. Questo quanto si prefigge di incassare l’Amministrazione comunale pentastellata di Fabriano. Complessivamente, si tratta di undici fabbricati e tredici terreni. Uscito dall’elenco, l’ex Cinema Montini.

Sono anni che il Comune ci sta provando, ma con scarsi risultati. Vale a dire vendere all’asta alcuni immobili, fabbricati e terrenti, per finanziare lavori pubblici. Molto probabilmente, manutenzioni stradali e non solo. Spesso si è proceduto a ribassi dei prezzi, ma il risultato è stato sempre lo stesso: pochissimi incassi. L’atto per le alienazioni è necessario per completare tutto l’iter per l’approvazione del Bilancio di previsione. Una volta che l’atto sarà approvato, gli uffici competenti lavoreranno per indire le vendite all’incanto.

L’importo a base d’asta degli immobili da alienare riportati per l’esercizio finanziario 2018, ammonta complessivamente a 1.274.247,98 euro, comprensivo di fabbricati e terreni. È stato deciso di ridurre l’importo di vendita del terreno sito nel Peep Borgo 3 individuato di un ulteriore 10 per cento rispetto all’importo posto a base di gara nell’anno 2017.

Alcuni beni potranno essere alienati previo il nulla osta da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali per la Regione Marche: Ex scuola elementare comprensiva di abitazione in Frazione Sant’Elia per 32.310,78 euro; Porzione di fabbricato urbano ex-lavatoio sito in Fabriano frazione Albacina per 27.386,59 euro; Edificio sito nella frazione di San Donato n. 25 e n. 25/B per 100.823,70 euro; Immobile sito in Fabriano in via Balbo denominato “Circolo Gentile” per 244.800 euro; Immobile sito in Frazione Marischio, 20 ex sede della Croce Rossa, per 160mila euro.

Gli altri beni che andranno all’asta sono: l’ex scuola sita nella frazione Grotte di Fabriano, per la quale è stata autorizzata la modifica della destinazione d’uso per attività commerciale di vicinato e residenza, per 58.131,27 euro; l’immobile che ospita il Bar della Nave in piazzale Matteotti per 252.501,48 euro; l’ex serbatoio idrico in frazione Moscano per 1.886,04 euro; modulo abitativo prefabbricato a Campodiegoli per 15.850 euro e a Cupo per 12.276 euro; altri due moduli prefabbricati a Campodonico per 24.552 euro.

Per quel che riguarda i terreni: località Ca’ Maiano per 1.751,89; corte esterna in via delle Fornaci per 11.072 euro; lungo il fiume Giano per 2.273,79 euro; area agricola in località Rocchetta Bassa per 20.185,33 euro; in via Dante per 25.272,52 euro; in località La Spina per 8.551,92 euro; ad Argignano per 8.910 euro; in viale Stelluti Scala per 56.643,30 euro; in via IV Novembre per 4.460,40; a Valleremita per 1.756,80 e ancora per 2.525,40 ; il Peep Borgo 3 per 194.586,27; in via Tommasi per 5.740,50 euro.