FANO- Detto, fatto. Il sindaco Massimo Seri si era impegnato a superare l’ultimo scoglio che si frapponeva per l’acquisizione del Teatro romano entro la fine dell’anno e ha centrato l’obiettivo.
L’Agenzia del Demanio ha accertato la congruità della cifra che il Comune di Fano si è detto disposto a pagare alla società La Filanda per acquisire l’area di via De Amicis, già stimata dal Tribunale di Pesaro per 651.000 euro più iva.
Riportato alla luce nel 2001, il teatro romano è rimasto per tutto questo tempo esposto, pur dotato di una copertura precaria, agli agenti atmosferici che certo non hanno mancato di influire sulla sua integrità.
Ora si potrà procedere al completamento degli scavi e soprattutto con la trasformazione del capannone della vecchio maglificio e prima ancora della filanda, in un antiquario in cui saranno esposti i reperti venuti alla luce nell’area stessa insieme alle testimonianze più significative della Fano romana ora custodite nella sezione archeologica del museo malatestestiano.