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Con il cibo d’asporto i ristoranti fabrianesi resistono all’emergenza coronavirus

La ristorazione è tra i settori più colpiti dalla paura della diffusione del virus. Nonostante un calo di presenze, anche turistiche notevole, i pubblici esercizi cercano di contrastare la crisi andando incontro alle esigenze della clientela

C'è anche spazio per l'ironia contro il Coronavirus

FABRIANO – Dopo le difficoltà per negozi e alberghi, anche la ristorazione e i bar sono in grande difficoltà. «In molti si spaventano ad entrare», la conferma di molti pubblici esercizi. «C’è chi preferisce il cibo d’asporto», gli fanno eco i ristoratori, ma c’è anche chi cerca di prenderla con spirito, in tutti i sensi.

«Anche la ristorazione del Fabrianese, purtroppo, ha risentito degli effetti dell’emergenza Covid-19. Da alcuni giorni – dichiara Antonella Bartolini, responsabile pubblici esercizi Confcommercio di Fabriano – si è registrato un sensibile calo di clientela. Il numero di ricevute e fatture emesse nei primi giorni della scorsa settimana è diminuito almeno del 50% rispetto alle settimane precedenti. Le cose sono andate leggermente migliorando verso il weekend: i fabrianesi sono usciti e i locali sabato sera hanno registrato il tutto esaurito. Nello scorso fine-settimana però, altro tasto dolente, si è notato un calo dei turisti: è vero che non siamo ancora nella stagione dei viaggi organizzati e delle gite scolastiche, ma il sabato e la domenica, in genere, si riscontra la presenza di singole famiglie che vengono a visitare la nostra città. La chiusura del Museo della carta è stato un freno ed anche se poi domenica è stato riaperto, il meteo, purtroppo, non è stato dalla nostra parte».

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Anche lo stop degli eventi sportivi ha influito negativamente sulla ristorazione. «Da tempo ribadiamo il fatto che gare e partite spostano un flusso di persone che, soprattutto se pernottano, sono una buona risorsa economica. Certo non aiutano le notizie che si susseguono su altre misure. L’economia riprenderà se tutti ci impegneremo a farla ripartire dando il giusto valore e la giusta attenzione alle nostre eccellenze, comprese quelle culinarie», conclude la Bartolini.

Anche al ristorante Da Lara, centro storico di Fabriano, la scorsa settimana, prima quindi della nuova ordinanza della Regione Marche, si è lavorato con difficoltà. «L’inizio della scorsa settimana è stato duro. Poi da giovedì, un miglioramento e il fine settimana è andato bene. Certo – concludono – in molti preferiscono il cibo da asporto e non fermarsi a cena nel ristorante».