ANCONA – Un’assemblea privata estremamente importante per il futuro di Confindustria Marche Nord quella che si è svolta ieri sera, 23 novembre presso la sede di Ancona. La prima assemblea della territoriale di Ancona all’interno della stessa associazione.
Nell’occasione sono stati infatti designati i due componenti di Ancona che affiancheranno il presidente Claudio Schiavoni e Marco Gialletti nel Consiglio di presidenza di Confindustria Marche Nord: Valerio Fedeli (Muflesystem srl, già presidente di Sogesi) e Giancarlo Cogliati (Api Raffineria di Ancona Spa, già parte del direttivo di Ancona).
Ieri sera si è anche completato il Consiglio di Presidenza Territoriale, ovvero l’organo direttivo che gestirà le attività nell’area di Ancona: si tratta di Pierluigi Bocchini (Presidente di Clabo spa) che assume il ruolo di Vicepresidente delegato a sostituire il presidente Schiavoni nell’attività specifica della territoriale (di fatto sarà il presidente di quella che era la “vecchia” Confindustria Ancona ndr.). Il secondo Vicepresidente è Morgan Clementi (titolare di Clementi Forni srl) e l’atro componente designato è Mirko Panzarea (Presidente CDA Cat Impianti srl). Del nuovo organo fanno anche parte di diritto, Marco Del Moro, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori, Fabio Fiori, Rappresentante del Collegio Costruttori Edili e Diego Mingarelli, Presidente Piccola Industria.
«Un’associazione a misura d’impresa», così Claudio Schiavoni ha definito Confindustria Marche Nord nel suo intervento durante l’Assemblea. «Un’associazione – ha evidenziato l’imprenditore (Imesa) – che, forte delle migliori esperienze sviluppate da Ancona e Pesaro Urbino, sia più moderna, più efficace, più efficiente di quanto le due territoriali siano da sole. Con la costituzione degli organi direttivi che sarà finalizzata in questi giorni potremo accendere definitivamente i motori della nostra nuova casa associativa. Senza rinunciare al traguardo di avere un’unica Confindustria nella nostra regione. In questi mesi non abbiamo mai interrotto il dialogo con i presidenti delle altre territoriali, cercando di valorizzare i punti che ci accomunano e non quelli che sono motivo di separazione. È un obiettivo ambizioso ma raggiungibile, ne siamo certi».
Appresi i risultati della votazione Pierluigi Bocchini ha voluto ringraziare l’assemblea per la fiducia accordata a lui e agli altri componenti del Consiglio e ha manifestato la volontà di ascoltare le aziende associate, capire le loro esigenze e aiutarle a recuperare l’orgoglio di essere imprenditori e di far parte del sistema Confindustria.
«Mi è sembrato giusto dare il mio contributo, accettando la proposta del presidente Schiavoni – afferma Bocchini -. L’obiettivo da perseguire è il recupero della rappresentanza di Confindustria nei confronti di soci e imprenditori del territorio. Con la crisi, purtroppo, questa è diminuita, in quanto gli industriali hanno dovuto spostare idee ed energie sul proprio business, tralasciando la vita dell’associazione. Si è perso così un po’ di quello spirito di appartenenza che ha consentito a Confindustria di crescere negli anni. Penso sia giunto il momento di rispolverare quell’orgoglio sopito di essere industriali e membri di questa organizzazione. Stiamo predisponendo azioni e iniziative per fare ciò. Ma non prima di aver ascoltato le imprese. Partirò proprio dagli associati, dalle loro esigenze, con delle vere e proprie “consultazioni”, anche attraverso visite in azienda. Ascoltare, ora, è la mia, nostra priorità. Al termine di questo periodo scriveremo assieme il programma biennale, frutto di condivisione».