ANCONA – Giovedì 21 gennaio si svolgerà alle ore 15 nell’Auditorium della Mole di Ancona il Consiglio comunale, chiamato ad eleggere il presidente dell’assise fino alla fine della legislatura, ma intanto la presidente in carica Susanna Dini ha reso noto il consuntivo dell’attività di metà mandato del Consiglio, mettendo in luce il lavoro della civica assise in trenta mesi.
In totale si sono svolte 74 sedute del Consiglio comunale ordinario, 311 commissioni consiliari e 79 conferenze dei capigruppo. Sono state presentate dai consiglieri ben 1058 interrogazioni urgenti, di cui 710 discusse in aula. In tutto 16 le interrogazioni orali e 100 quelle scritte. Le delibere consiliari sono state 189. Le proposte di mozione e di ordini del giorno trattate sono state 179. Si sono svolti 5 Consigli comunali aperti: sul tema della sicurezza, sulla sicurezza sismica degli edifici scolastici, sulla movida, sull’uscita a Nord, sul porto di Ancona a seguito dell’incendio del 17 settembre scorso.
«Sono stati due anni e mezzo intensi e impegnativi – afferma la presidente del Consiglio comunale, Susanna Dini -, il momento storico ci ha portato ad affrontare in aula tanti temi, alcuni molto delicati a cui bisognava dare risposte immediate per la città e per tutti i cittadini, come ad esempio gli aiuti economici e sociali dovuti a questa grave pandemia che ancora oggi ci fa essere ogni giorno di un colore diverso. Sembra una battuta di chi gioca a Uno con i figli, ma purtroppo non è cosi».
Anche il Consiglio comunale ha dovuto adeguarsi: in due anni e mezzo di consiliatura sono state cambiate prima tre sedi fisiche, (Palazzo Anziani, sede Centrale in Piazza XXIV maggio e Mole Vanvitelliana), poi, per la prima volta nella storia del Comune di Ancona, sono stati tenuti Consigli Comunali telematici. «Ringrazio gli uffici per il supporto fino ad ora dimostrato – prosegue Susanna Dini –, sono soddisfatta del lavoro svolto in questi primi due anni e mezzo di mandato. Ho lavorato affinché il Consiglio Comunale, massimo organo rappresentativo della comunità locale, fosse il luogo di incontro delle istanze, con un confronto serio e costruttivo dove si è ragionato insieme, seppur con differenti punti di vista, sul futuro della nostra città. Non solo. In queste due anni e mezzo, fra le tante iniziative deliberate dal Consiglio comunale e portate a compimento, vi è anche quella con la quale siamo rientrati a far parte del Coordinamento degli Enti Locali per la pace».
La presidente Dini è anche stata eletta Coordinatrice Anci dei Consigli Comunali delle Marche. «Sono consapevole – conclude Susanna Dini – che molto resta ancora da fare, ma sono certa che sapremo insieme agire in maniera fattiva per dare ad Ancona concrete risposte. Infine voglio ringraziare tutti, consiglieri e dipendenti dell’Amministrazione, che hanno lavorato per garantire un corretto svolgimento dell’attività della civica assise».