OSIMO – È durato fino a tarda sera ieri (30 novembre) il Consiglio comunale di Osimo. In primis un caloroso benvenuto al consigliere delle Liste civiche ed ex sindaco Stefano Simoncini che dopo mesi di lotta contro il Covid tra ospedale e centri riabilitavi è tornato “seduto” tra gli scranni del Consiglio comunale. Un duro percorso affrontato con determinazione, la stessa che oggi gli permette di rientrare in campo nella vita politica attiva.
A 20 milioni di euro ammonta il piano degli investimenti del Comune di Osimo per i cinque anni di mandato Pugnaloni, eletto lo scorso anno. Già con l’assestamento di bilancio che il Consiglio comunale ha discusso, la Giunta e la maggioranza di governo hanno pianificato gli obiettivi strategici di mandato. L’attenzione è sul biennio 2021-2022 per cui saranno investiti 14 milioni di euro: «Ora è tempo di investire, ora è il tempo di spendere in grandi opere pubbliche quale volano per l’economia – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni -. Per le nostre imprese, per creare occupazione, convintamente la maggioranza di governo ha votato favorevolmente un piano triennale di opere pubbliche che per 14 milioni di euro viene finanziato dall’accensione di nuovi mutui, fonte di finanziamento certa ed immediata».
Per l’emergenza Covid è stato messo a bilancio un milione di euro. In particolare 550mila euro per «sterilizzare», come lha detto il sindaco, l’aumento Tari per tutti; 60mila per le società sportive, 50mila aggiuntivi per le attività produttive, 20mila per acquisto pc e materiale informatico, 30mila per acquisto di una nuova autovettura per la Polizia locale, 25mila per dpi e materiale in uso alla Protezione civile, 25mila per contributo alle associazioni di protezione civile, 30mila euro agli istituti comprensivi, diecimila di contributo agli istituti superiori, 80mila di contributo per acquisto scuolabus, diecimila per gli arredi e materiale di Polizia, 96mila euro per il trasporto scolastico e 15mila per sondaggi sui solai degli edifici pubblici.
«Per la Tari non sappiamo ancora l’effettivo aumento di cui dovremo discutere, unica certezza è che non sarà di un milione di euro come gridato dalle opposizioni. Dovrebbe attestarsi su un più cinque per cento pari a circa 300mila euro. Non sarà mai effettivo perché con le risorse inserite a bilancio sarà zero – specifica il primo cittadino -. Oltre ad essi, risorse importanti per il sociale: 120mila euro per l’abbattimento delle rette degli asili nido, 20mila aggiuntivi per assistenza domiciliare anziani, 193mila per buoni spesa alle famiglie indigenti e centomila euro per fondi fondamentali Covid».
Entro Natale sarà avviata la gara per la realizzazione del tratto di strada della nuova variante a nord che collegherà via Jesi al Mc Neil a Osimo e comincerà l’iter verso la realizzazione della nuova scuola media alla Santa Lucia da parte dell’Erap con annessa palestra e posti auto per residenti. I finanziamenti regionali che sono giunti nelle casse comunali e che vedranno partire i lavori nel corso del 2021 sono tre milioni e centomila euro per la variante a nord, tre milioni restyling palazzo comunale ed Ex Eca, 650mila euro per la ciclovia Musone, 350mila per i locali ex magazzini Campanelli, 500mila per la nuova sede del Museo del Covo, 400mila per la sala proiezioni-auditorium ex cinema Concerto». Grazie agli oneri di urbanizzazione e un milione e mezzo di euro di avanzo di bilancio, nel 2020 sonos tate realizzate altre opere, in primis e asfaltature.
La Sala gialla ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno sul recupero della vecchia chiesa della Misericordia a firma dei consiglieri di minoranza Achille Ginnetti (Progetto Osimo futura) e Alberto Maria Alessandrini (Lega). L’atto raccoglie le istanze di tanti osimani che chiedono di sistemare quell’edificio di culto nel degrado, anche dopo il sisma del 2016.
È stata prolungata di cinque anni la vita della Tpl Osimo ma tra dicembre e gennaio sarà messa a gara la vendita della società partecipata al cento per cento dal Comune che gestisce il trasporto pubblico locale.
È stato poi approvato l’ordine del giorno delle Liste civiche sulla pulizia del torrente Aspio che attraversa la frazione: «Nonostante la “straordinaria maggioranza” abbia tentato di stravolgere il testo appropriandosi di meriti che non ha, alla fine il Consiglio Comunale ha approvato l’odg che impegna l’amministrazione comunale a pulire il torrente Aspio nel tratto dell’omonima frazione – hanno detto i consiglieri -. Nei 20 milioni di euro di cui 14 con indebitamento di mutui, sicuramente l’amministrazione saprà trovare una manciata di migliaia di euro per effettuare l’opera».
Il Gruppo consiliare del Pd ha portato una mozione per il ripristino e la valorizzazione del patrimonio olivicolo di proprietà del Comune, nella zona di piazzale Bellini, nell’area del giardino comunale e nell’area sottostante il Palabellini, al pallone geodetico e in località San Biagio, in via Manzoni, nell’area adiacente la scuola per l’infanzia e la scuola elementare “Arcobaleno”. I gruppi consiliari del Movimento Cinque stelle e di Progetto Osimo futura hanno presentato una mozione per fare in modo che l’amministrazione Pugnaloni si attivi nel predisporre i piani Peba, Piano eliminazione barriere architettoniche, rimasti bloccati.