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Continuano i lavori sul lungomare Da Vinci per ripristinare il doppio senso

Prosegue il cantiere dal sottopasso di via Galilei al circolo F.lli Bandiera, che separerà la strada dalla pista ciclabile garantendo maggior sicurezza

I lavori sul lungomare Da Vinci per ripristinare il doppio senso di marcia e separare con un cordolo la pista ciclabile
I lavori sul lungomare Da Vinci per ripristinare il doppio senso di marcia e separare con un cordolo la pista ciclabile

SENIGALLIA – Via all’intervento per ripristinare il doppio senso di circolazione su un tratto del lungomare Da Vinci. Sono infatti partiti in settimana i lavori per cambiare la viabilità di una porzione limitata del litorale sud di Senigallia, finito al centro di una polemica con la precedente amministrazione comunale a guida Mangialardi e cavallo di battaglia della nuova giunta di centrodestra.

Il tratto in questione è molto corto, appena 550 metri, dal sottopasso di via Galilei al circolo F.lli.Bandiera. Qui, teoricamente entro l’inizio dell’estate, si tornerà a circolare a doppio senso di marcia, mentre attualmente, dopo la realizzazione della Ciclovia Adriatica, è ammesso solo il transito in direzione sud.

Data la presenza a fianco del lungomare da Vinci (lato monte) di un’omonima via da Vinci di circa un km, che permette di fare tornare i residenti verso nord, con questa soluzione si dovrebbero evitare le lunghe code e gli intasamenti come già avvenuto nelle due ultime belle stagioni. 

Il problema era infatti non solo di dover allungare di un paio di chilometri il tragitto verso sud per coloro che erano diretti a nord, ma di convogliare tutti i mezzi nel primo sottopasso disponibile con accesso sulla statale 16 Adriatica.

«I lavori – spiega l’assessore Nicola Regine – prevedono la realizzazione di un cordolo di separazione tra la pista ciclabile e la carreggiata stradale, lo spostamento delle caditoie stradali lato monte, la riprofilazione della sede stradale ed il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale». Il tutto costerà circa 200.000 euro, divisi a metà tra Comune di Senigallia e Regione Marche.