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Contributi agli impianti sportivi in difficoltà. Il Comune di Ancona interviene sul caro bollette

Il Comune di Ancona tende la mano ai gestori degli impianti sportivi comunali. Sì al pagamento del delta delle bollette e occhio agli sprechi

ANCONA – Dopo una lunga giornata di incontri con tutti i gestori degli impianti sportivi pubblici della città, l’amministrazione comunale di Ancona ha deciso di intervenire con un contributo per il pagamento delle superbollette. La notizia è arrivata nella serata di ieri (31 agosto), ma era in aria già da qualche giorno. In pratica il Comune si accollerebbe il costo del delta dei consumi energetici dell’anno in corso in rapporto al 2021. 

La rilevazione

Per avere un conteggio esatto di quanto le società sportive dovranno sborsare in più rispetto all’anno scorso, la sindaca Valeria Mancinelli, affiancata dagli assessori Ida Simonella (bilancio) e Andrea Guidotti (sport), ha fatto pervenire agli enti gestori degli impianti una scheda su cui dovranno evidenziare i costi in bolletta di quest’anno in raffronto al 2021. Così da poter calcolare il differenziale di incremento che sarebbe coperto dal Comune. «Intendiamo – ha detto la sindaca Mancinelli – quantificare gli scostamenti nella spesa per reperire, compatibilmente con il bilancio, le risorse per supportare le società in questo momento così difficile». In particolare Mancinelli fa riferimento a delle «leve sulle quali agire per dare concretezza a questo intento, leve che mettono in campo da un lato l’impegno economico e di mediazione dell’amministrazione e dall’altro la responsabilità dei gestori e delle società nell’ottimizzazione dell’uso dell’energia e nell’incentivazione di comportamenti virtuosi».

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Le tre azioni

Ma oltre al contributo economico di cui si farà carico l’amministrazione comunale, gli altri interventi saranno di tipo comportamentale e dovranno essere messi in atto dai gestori degli impianti. Dunque le altre due azioni da mettere in campo sarebbero: concentrare al massimo le attività in modo da limitare i consumi energetici (illuminazione, docce, riscaldamento) nei tempi, nelle modalità e negli spazi effettivamente necessari, e utilizzo virtuoso e consapevole delle risorse energetiche, da parte dell’utenza, all’interno di ogni singola struttura. «Il contributo – ha spiegato l’assessora al Bilancio, Simonella – sarà parametrato sul delta relativo all’anno 2022 compatibilmente con la disponibilità finanziaria dell’Ente; per motivi tecnici legati all’equilibrio di bilancio sarà rateizzato su due annualità, ma, per agevolare al massimo le società, sarà di fatto erogato nell’arco di pochi mesi». Le società, dunque, dovranno riconsegnare al Comune le schede di rilevazione entro la fine della settimana in modo da favorire la quantificazione precisa in tempi brevissimi delle risorse necessarie. «Il Comune – ha ricordato l’assessore allo Sport Guidotti – investe oltre due milioni e mezzo di euro l’anno per il supporto alla gestione degli impianti, per le manutenzioni e per il welfare dello sport e negli ultimi mesi ha valorizzato ulteriormente il proprio impegno per lo sport intercettando 6 milioni di risorse dal Pnrr per il Palaveneto».