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Controlli dei carabinieri in Valmusone: gli esiti del weekend

Un arresto e quattro denunce è il bilancio del dispositivo "Terra sicura" portato avanti dai carabinieri della compagnia di Osimo anche durante il fine settimana a cavallo tra settembre e ottobre appena concluso

Carabinieri (Foto: Carabinieri)

OSIMO – Non si esclude che il pluripregiudicato marocchino dovesse incontrare in zona Baraccola alcuni complici per compiere eventuali reati, per questo doveva evitare di essere fermato e identificato dalle forze di polizia. La denuncia per resistenza a pubblico ufficiale è scattata stamattina, 2 ottobre, da parte dei carabinieri di Osimo coordinati dal maggiore Raffaele Conforti nei confronti del 35enne di origini marocchine, N.A., operaio, pluripregiudicato residente a Monte Urano, che dopo aver forzato un posto di blocco a Castelfidardo sabato notte, 30 settembre, ha provocato un incidente lungo la statale 16 a Loreto per evitare i carabinieri che lo inseguivano (leggi l’articolo).

A Castelfidardo, gli stessi militari, hanno posto fine a una serie di furti consumati in abitazioni e auto denunciando il malfattore per furto e ricettazione. B.H., marocchino 37enne residente a Castelfidardo, ha consumato almeno tre furti in abitazione e uno su un’auto, almeno quelli accertati, tra marzo e settembre in città. La perquisizione domiciliare, operata d’iniziativa dai militari, si è conclusa con esito positivo, consentendo di rinvenire due biciclette, una borsa porta-documenti, una macchina da cucire e altri oggetti, risultati tutti proventi di furto. La refurtiva, del valore complessivo di mille euro, è stata riconosciuta dai legittimi proprietari e restituita.

Fermata domenica a un posto di blocco in via Montefanese di Osimo, una Fiat Panda con a bordo due ragazzi osimani, P.M., 30enne, e C.C., 27 anni, pregiudicato, entrambi nati e residenti a Osimo, operai. All’atto del controllo, l’atteggiamento dei giovani risultava molto impacciato e nervoso, tanto da insospettire i militari che li hanno perquisiti. Negli slip il 27enne  aveva tre siringhe, due con tracce di eroina e una contenente cocaina, una di queste priva di protezione. Le siringhe contenenti lo stupefacente sono state sottoposte a sequestro amministrativo e entrambi i soggetti segnalati per detenzione illegale per uso personale di sostanze stupefacenti. Ritirate a entrambi le patenti di guida.

L’arresto è scattato di nuovo invece per violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, Osimo, per tre anni, nei confronti del pluripregiudicato e truffatore osimano M.P. di 39 anni. Già arrestato per lo stesso motivo nei primi giorni di settembre, anche questa volta, a seguito di ripetuti controlli serali effettuati dalle pattuglie di turno a casa sua, l’uomo era assente, violando il divieto di non assentarsi dalle 21 alle 7 come imposto dal tribunale di Ancona il 18 gennaio. L’uomo infatti aveva pernottato in un albergo di Castelfidardo. Stamattina la direttissima: il giudice ha ritenuto indispensabile l’aggravamento della misura disponendo gli obblighi di presentazione alla polizia e di soggiorno nel Comune di Osimo.