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Controlli a tappeto a Osimo: rissa sfiorata in centro e famiglia multata

Il controllo straordinario interforze tra Carabinieri, Municipale e Polizia di Stato è stato disposto e coordinato dal dirigente del Commissariato di Osimo, il dottor Stefano Bertone

I controlli del fine settimana a Osimo
I controlli a Osimo

OSIMO – Stava per scoppiare la rissa tra i due gruppi quando nel tardo pomeriggio di sabato (30 gennaio) sono arrivate le forze dell’ordine in centro a Osimo per sedare gli animi.

I poliziotti hanno identificato due ragazzi di 17 e 18 anni, senza precedenti penali, su di giri. Si sono create due fazioni in un attimo, pare si conoscessero già e si stessero insultando per motivi calcistici. Il diverbio è nato per motivi futili e dalle parole stavano per arrivare alle mani.

Gli agenti erano già stati chiamati in centro dai residenti, tra corso Mazzini e piazza Boccolino, per richiamare diversi ragazzini minorenni a indossare la mascherina. C’era un bel da farsi a quell’ora del passeggio insomma, pur sempre in zona arancione. Il controllo straordinario interforze tra Carabinieri, Municipale e Polizia di Stato è stato disposto e coordinato dal dirigente del Commissariato di Osimo, il dottor Stefano Bertone, proprio tra il centro storico e le frazioni osimane. Al servizio ha partecipato anche il comandante della Polizia locale Daniele Buscarini.

Una famigliola stava andando a fare spesa in un supermercato ma non in uno della loro città, in un altro situato a Osimo. È stata fermata a Osimo Stazione e per i componenti è scattata la multa. Di origine straniera ma residente a Castelfidardo, quel nucleo familiare è stato sanzionato dalla municipale per violazione degli spostamenti previsti in zona arancione. La scusa di dover andare a fare la spesa in un posto differente rispetto ai supermercati collocati su territorio fidardense, non è servita a scongiurare la multa da 400 euro (280 se pagata entro cinque giorni). La Polizia municipale in servizio infatti non ha ritenuto ci fosse un motivo valido per “sconfinare”.

Poi è arrivata una chiamata dalla zona del Conad di via Montefanese per segnalare assembramenti di ragazzini. Quando gli agenti sono arrivati sul posto non hanno riscontrato nulla, quel gruppo di adolescenti si era già dileguato non appena aveva visto arrivare i poliziotti. A terra avevano lasciato bottiglie di birra e superalcolici e adesso i poliziotti stanno indagando per cercare di capire come qui minorenni riescano ad acquistarli. Pare ci siano dei ragazzi più grandi che si prestano per farlo, vanno alle casse del supermercato e le comprano per tutti. La zona è già sorvegliata dal sistema di telecamere comunali. Servizi mirati saranno svolti anche durante questa nuova fase gialla, per non abbassare la guardia.