Attualità

Coppia denunciata per aver rubato in un supermercato

Entrambi fabrianesi avevano tolto la banda magnetica anti-taccheggio da alcuni pezzi di parmigiano reggiano e li avevano nascosti nella borsa della donna. I vigilantes hanno chiamato la polizia che è prontamente intervenuta

FABRIANO – Una coppia ruba pezzi di parmigiano reggiano da un supermercato di Fabriano. Entrambi denunciati per furto in concorso. Si tratta di due fabrianesi di 55 e 69 anni, uomo e donna, una coppia senza alcun precedente di Polizia.

Continuano le operazioni di controllo del territorio da parte degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Sandro Tommasi. Grazie anche a questa capillare attività sono state denunciate due persone sorprese a rubare merce in uno dei tanti esercizi commerciali monitorati.

Si tratta di due cittadini italiani, entrambi di Fabriano rispettivamente di 55 e 69 anni, un uomo e una donna, una coppia. I due, pur non avendo alcun precedente di Polizia, si sono impossessati di generi alimentari per un valore di circa 50 Euro. In pratica hanno prelevato da alcuni scaffali di un supermercato alcuni pezzi di parmigiano reggiano, quindi li hanno occultati all’interno della borsa della donna. Dopo, naturalmente, averli privati delle bande magnetiche anti-taccheggio per evitare di essere scoperti nel momento in cui avrebbero abbandonato il supermercato.

Non avevano fatto i conti, però, con il personale di vigilanza del supermercato che ha notato il fare sospetto dei due. Si è preferito chiedere l’aiuto della polizia. Gli agenti sono prontamente giunti sul posto, hanno bloccato i due, li hanno identificati e, dopo aver trovato nella borsa della donna la merce rubata, li hanno denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso.

Il direttore del supermercato da tempo oggetto di continui furti, ha ringraziato i poliziotti per la particolare tempestività e professionalità dimostrata.

Per quel che riguarda le motivazioni che hanno spinto la coppia a rubare, secondo quanto riferiscono dalla Polizia, non è da ricondurre a uno stato di necessità, magari quindi per fame. Ma un momento, considerato che non avevano precedenti, di offuscamento della ragione che li ha portati a essere denunciati.