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Coronavirus, allestita la tenda davanti all’ospedale di Osimo e denunciati due a passeggio

È giunto anche nel nosocomio osimano l'aiuto ed il sostegno della Protezione civile che sta lavorando senza sosta per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19. Sulle strade maxi controlli delle forze dell'ordine per punire i trasgressori del Decreto governativo

La tenda all'ospedale
La tenda all'ospedale

OSIMO – Sono quasi due settimane che in Italia infuria la battaglia contro il Coronavirus, tutte le propaggini dell’apparato statale, sistema sanitario in primis, sono tese nel massimo sforzo per superare questo difficile momento, Osimo non è da meno.

Oggi, 19 marzo, il sindaco Simone Pugnaloni dall’ospedale “Ss. Benvenuto e Rocco” ha detto: «È giunto anche nel nostro nosocomio l’aiuto ed il sostegno della Protezione civile che ha montato le tende fuori dall’ospedale per meglio affrontare questa emergenza Covid-19 come richiesto dalla direzione Inrca, in azione anche i volontari del gruppo comunale di Protezione civile di Osimo. Con l’occasione intendo ringraziare il direttore generale dell’Inrca Gianni Genga e tutto il personale ospedaliero di Osimo per l’opera quotidiana che stanno compiendo. Ore ed ore di fatica lontani dai propri cari ed al nostro servizio. Quando tutto sarà finito li ringrazieremo a dovere. Un plauso all’importante integrazione tra Inrca Ancona ed Inrca-ospedale di rete Osimo: oggi nella nostra città è stata rafforzata l’equipe medica di Chirurgia per le operazioni non indifferibili».

L’Amministrazione comunale di Osimo, nonostante la scarsa disponibilità di risorse umane, ha anche risposto alla richiesta del Questore di Ancona Giancarlo Pallini ed ha messo a disposizione diversi equipaggi della polizia locale che, dall’inizio dell’emergenza, stanno quotidianamente pattugliando il territorio osimano, coordinati dal Commissariato di Polizia di Stato di Osimo ed in sinergia con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio. La Protezione civile ha iniziato il tour per la città.

Vengono quotidianamente monitorati gli assembramenti, i pubblici esercizi sia in sede fissa che ambulante, oltre ai normali luoghi di aggregazione ed i parchi cittadini. Di questi ultimi già oltre 35 quelli ispezionati. Nonostante i dati confortanti che provengono dalle telecamere ocr in dotazione al Comando di polizia locale che sorvegliano il traffico veicolare dai quali si evince che i veicoli circolanti sulla rete urbana sono più che dimezzati, evidenziando come la maggior parte della popolazione abbia compreso l’estrema necessità di rimanere il più possibile fra le mura domestiche, i risultati dei controlli, non si sono fatti attendere. Nella sola giornata di mercoledì 18 marzo, una pattuglia del Comando di via Molino Mensa con un ufficiale operativo nei controlli su strada, si è vista costretta a deferire alla Procura due persone che in spregio al Decreto circolavano senza che vi fossero le condizioni per poterlo fare, adducendo motivazioni inidonee allo spostamento e non comprovate da reali necessità.

Nonostante il gravoso impegno che le verifiche sul rispetto del Decreto impongono, non vengono tralasciate le normali attività istituzionali. In particolare in questi giorni le pattuglie della Polizia locale sono intervenute per i rilievi di due incidenti stradali che fortunatamente si sono risolti senza gravi lesioni per i coinvolti. Anche l’assessora Federica Gatto con delega alla polizia locale, sicurezza e rapporti con le forze dell’ordine afferma: «Un ringraziamento alle donne e agli uomini del Comando di polizia locale ed a tutte le forze dell’ordine per lo sforzo di questi giorni, per la vicinanza alla cittadinanza, nonostante i rischi che corrono quotidianamente per la nostra sicurezza. Proprio per tale motivazione voglio sottolineare l’estrema importanza di rimanere a casa e di uscire solamente per necessità, motivi di salute e di lavoro. Proprio ieri l’Amministrazione Comunale ha fornito ulteriori mascherine al Comando per garantire una maggior sicurezza a tutti gli operatori che quotidianamente sorvegliano i luoghi sensibili e sono a contatto con la cittadinanza. È già stata effettuata due volte l’igienizzazione della caserma che sarà ripetuta settimanalmente durante questo periodo di emergenza».