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Coronavirus: ad Ancona chiudono palestre e piscine

In questo periodo di emergenza, per permettere ai tesserati di continuare ad allenarsi, molte palestre si stanno organizzando con delle lezioni online e non solo. Le parole di Davide Tucci, titolare del centro sportivo Eschilo Conero Wellness.

Il centro sportivo Eschilo Conero Wellness vuoto dopo la decisione di chiudere per prevenire la diffusione del Coronavirus

ANCONA- Una scelta difficile dettata da un forte senso di responsabilità. Ad Ancona, per prevenire la diffusione del Coronavirus e tutelare tesserati e personale, palestre e piscine hanno deciso di chiudere fino a data da destinarsi. Il primo a prendere il provvedimento, in vigore già da oggi (lunedì 9 marzo), è stato il centro sportivo Eschilo Conero Wellness che conta oltre 2.000 tesserati. Poi a valanga, in giornata anche Happiness, Corpus, Karma Fit, Bliss e altre palestre hanno annunciato agli utenti la chiusura, chi a partire da questo pomeriggio, chi da domani, martedì 10 marzo.

Per i titolari è stata «una scelta sofferta e ragionata, ma la priorità è tutelare la salute dei tesserati e di tutto lo staff. Le giornate di chiusura saranno recuperate a fine abbonamento». 

Dal 10 marzo si fermano anche le piscine comunali del Passetto, di Ponterosso e di Chiavaralle gestite dalla CO.GE.PI. che «riprenderanno l’attività con la riapertura degli impianti in base all’evolversi della situazione».

Nel frattempo in questo periodo di emergenza, per permettere ai tesserati di continuare ad allenarsi, molte palestre si stanno organizzando con delle lezioni online. Tra queste c’è l’Eschilo Conero Wellness dotato di palestra, piscina e zona relax. Il centro sportivo è un punto di riferimento per le Marche e non solo.

«Nell’oggettiva difficoltà di rispettare meticolosamente tutte le misure precauzionali indicate nel decreto emanato dal Consiglio dei Ministri in data 8 marzo, pur non essendo in zona rossa o zona arancione, abbiamo deciso di chiudere le nostre porte fino a data da destinarsi» spiega Davide Tucci, titolare della Conero Wellness.

Davide Tucci, titolare centro sportivo Eschilo Conero Wellness

Signor Tucci, quanto è stato difficile prendere questa decisione?
«Difficilissima. Per un imprenditore dire: “chiudo” e non sapere quando riaprirà è complesso. Ci ho ragionato parecchio ma non ho trovato una motivazione valida per restare aperti in questa situazione così complicata. Con le misure precauzionali da adottare non era più possibile favorire quel senso di aggregazione positiva che invece ci rappresenta».

In questo periodo di incertezza avete dei progetti per i vostri tesserati?
«Come attività tradizionale siamo fermi, le giornate non sfruttate a causa della chiusura saranno recuperate a fine abbonamento. Non vogliamo però uscire dal quotidiano dei nostri tesserati che potranno continuare a fare attività fisica con il nostro staff. Stiamo infatti realizzando dei contenuti video che saranno accessibili attraverso una piattaforma online. Inoltre, grazie alla nostra app siamo in grado di fornire programmi di allenamento da fare a casa o all’aperto. I nostri consulenti tecnici saranno a disposizione per l’assistenza in remoto, anche con chat dedicata, e il monitoraggio delle attività».

Con la decisione di chiudere la Conero Wellness ha voluto dare un segnale. Quale?
«Dobbiamo fare un passo indietro e non pensare ai nostri interessi. Dobbiamo adeguarci ad una situazione difficile, non possiamo diventare la fonte di un problema. In questo momento l’aggregazione non è cosa positiva in quanto può favorire il contagio».

In una situazione così complicata, quanto è importante il lavoro di squadra?
«È fondamentale. In questo periodo di incertezza, con i responsabili e tutti i collaboratori abbiamo pianificato delle strategie. Senza uno staff coeso e valido non avremmo mai potuto tenere botta e proporre delle attività come invece stiamo facendo».

Lo spazio outdoor del centro sportivo Eschilo conero Wellness

Sperando in una veloce risoluzione dell’emergenza Coronavirus, quanto quello che state facendo per i vostri tesserati in questa situazione potrà essere utile per il futuro?
«Dobbiamo riflettere sul fatto che dopo questa crisi le persone potrebbero avere il timore di allenarsi in luoghi chiusi. Dobbiamo quindi pensare a nuove soluzioni di movimento. Stiamo già lavorando per implementare e migliorare il nostro spazio outdoor».

Non solo palestre e piscine. Da oggi ha interrotto l’attività anche il centro benessere Bautyque, situato all’interno del centro sportivo Eschilo Conero Wellness.

«Il senso di responsabilità nei confronti della nostra clientela e di tutta la cittadinanza di Ancona ci hanno portato a prendere questa decisione sicuramente non facile- afferma la titolare Michela Borghi-. Nonostante le piccole dimensioni del centro benessere, ogni giorno l’affluenza di clienti è elevata. Gli alti standard igienici sono quotidianamente uno dei punti focali del nostro lavoro, ma rispettare meticolosamente tutte le direttive imposte dal decreto legge renderebbe impossibile svolgere quello che è un lavoro prettamente di contatto».