FABRIANO – Pochi tamponi in giornata positivi in tutta la provincia di Ancona e risultati comunicati a singhiozzo dall’Area Vasta 2 ai Sindaci dell’Ambito 10. Si rimane fermi ai dati di ieri solo su Fabriano, negli altri Comuni invece, a partire da Sassoferrato, come sempre, il sindaco Maurizio Greci è puntuale e preciso nel comunicare che oggi, 16 aprile, non ci sono nuovi tamponi positivi.
A crescere, però, è sempre la grande solidarietà di tutti i residenti dei vari Comuni che stanno contribuendo ai bisogni dei più deboli, partecipando in massa alla spesa amica a Fabriano, per rifornire gli scaffali del Social Market. O attraverso donazioni di dispositivi di protezione individuale, come mascherine, nei comuni di Sassoferrato, Cerreto D’Esi, Genga e Serra San Quirico.
A Fabriano, i numeri, dall’inizio della pandemia, sono a 87 casi positivi al Covid-19, inclusi 21 guariti ufficialmente e, purtroppo, sei decessi. Nessun paziente si trova attualmente all’interno della cosiddetta “covideria” dell’ospedale Engles Profili.
A Sassoferrato ci si attesta a 19 casi positivi, compresi tre decessi e otto guariti. A Cerreto D’Esi si registrano tre casi accertati, incluso un decesso e un guarito. A Genga, si rimane fermi a un caso. A Serra San Quirico vi è un positivo, ma solo nominalmente. Infatti, si tratta di un ospite della casa di riposo di Mergo con la residenza ancora nel paese. Complessivamente in quarantena nei cinque comuni del fabrianese sono circa 130 i residenti in isolamento fiduciario e/o forzato.
Per quel che riguarda la solidarietà, grazie alla Protezione civile Fabriano, il Comune ha consegnato alla Caritas le 200 mascherine donate dalla ditta Togni. «Le mascherine serviranno agli operatori che stanno gestendo le donazioni raccolte attraverso le collette alimentari e che vanno ad alimentare gli scaffali del Social Market», commenta il primo cittadino.
Nei pacchi che i volontari del Social Market hanno iniziato a distribuire oggi, le famiglie hanno trovato una cosa inaspettata, non solo generi alimentari e beni di prima necessità, infatti, ma anche libri per l’infanzia, romanzi d’amore, thriller, fantasy. Una piacevole novità nata dalla generosità di Gianni Britti, titolare della libreria itinerante Semi d’inchiostro che, con l’inizio dell’emergenza Coronavirus, si è messo da subito a disposizione per il servizio di consegna a domicilio dei libri per far in modo che la permanenza forzata delle persone in casa fosse almeno piacevole e accompagnata dalle storie e sogni che solo le parole di un bel libro sanno regalare.
L’assessore fabrianese alla Persona, Simona Lupini, racconta: «Quando Gianni è venuto a conoscenza, tramite i social, dell’attività del Social Market ha ritenuto giusto regalare momenti di spensieratezza e la gioia di far sognare anche i bambini di quelle famiglie che oggi si trovano in difficoltà e non hanno la possibilità di acquistare libri per i loro figli».