FABRIANO – Tornano, purtroppo, a salire i positivi a Fabriano. Oggi, due persone sono ufficialmente risultate positive da Covid-19. Numeri fermi, invece, negli altri quattro comuni dell’ambito 10: Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi e Serra San Quirico. Controlli intensificati per evitare spostamenti inutili.
A Fabriano si sale, dunque, a 81 casi positivi al Covid-19, inclusi 11 guariti ufficialmente e, purtroppo, sei decessi. I due nuovi positivi «sono i familiari di coloro che sono risultati positivi al Coronavirus nei giorni scorsi, quindi non si tratta di nuovi potenziali focolai», ha evidenziato il sindaco, Gabriele Santarelli.
Nessun paziente si trova attualmente all’interno della cosiddetta “covideria” dell’ospedale Engles Profili in attesa di essere trasferito in un presidio ospedaliero per Covid-19 positivi individuati dalla Regione Marche.
A Sassoferrato si è raggiunta la cifra dei 18 casi positivi, compresi tre decessi e quattro guariti. Lo zero della città sentinate appare di particolare importanza visto che sono arrivati i risultati relativi ai tamponi alla casa di riposo San Giuseppe, tutti negativi.
A Cerreto D’Esi, si registrano tre casi accertati, incluso un decesso. A Genga, si rimane fermi a un caso. A Serra San Quirico vi è un positivo, ma solo nominalmente. Infatti, si tratta di un ospite della casa di riposo di Mergo con la residenza ancora nel paese. Complessivamente in quarantena nei cinque comuni del fabrianese sono circa 150 i residenti in isolamento fiduciario e/o forzato.
Nel frattempo, a Fabriano, il primo cittadino ha deciso di mettere in piedi controlli serrati soprattutto verso chi ha deciso di aprire le case di villeggiatura. «Stiamo mandando controlli casa per casa in alcune frazioni per verificare alcune segnalazioni che ci sono state fatte per cui sembra che le seconde case si siano ripopolate di persone non residenti. Su questa cosa non transigo, per cui aspettatevi che qualcuno possa venire a suonare ai vostri campanelli nelle frazioni per verificare la vostra effettiva residenza. In questo caso il rischio che si corre, oltre a quello della multa, è di dover rimanere nel luogo in cui ci si trova fino a fine emergenza non essendo più possibile in base alle ultime ordinanze tornare nelle proprie residenze. Due in particolare sono le segnalazioni che ci sono giunte ossia Vallemontagnana e Poggio San Romualdo. Se dovesse essere necessario andremo anche in altre frazioni a fare lo stesso tipo di controllo», ha avvertito Santarelli.
Ma i controlli sono effettuati anche in strada con la Polizia municipale. «In una situazione come quella che stiamo vivendo, il controllo del territorio è indispensabile per garantire il rispetto delle norme – a tutela di tutti – ed è stato veramente confortante constatare che tutte le forze di Polizia cittadine hanno portato avanti un’azione di vigilanza continua, coesa e concertata, che ha permesso di non disperdere energie ed ottimizzare i servizi. È importante comunque evidenziare che dall’inizio della fase emergenziale la Polizia locale ha effettuato 136 servizi di pattugliamento, 160 posti di blocco su strada, parte dei quali con altre forze di Polizia, 1.112 controlli a persone in circolazione sia a piedi che su veicoli, spostamenti quasi tutti giustificati con autocertificazioni, ma con l’individuazione di 12 situazioni non regolari, rispetto alle quali sono scattate denunce penali e verbali amministrativi. E, infine, 67 controlli ad attività commerciali circa il rispetto delle specifiche disposizioni in vigore. L’invito ai cittadini – conclude il sindaco di Fabriano – è quello di continuare a rispettare le regole, stando a casa per Pasqua e Pasquetta, altrimenti tutti i sacrifici fatti finora rischiano di essere vanificati».