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Coronavirus, incontro in prefettura: invito alla responsabilità e alla collaborazione

Nel corso della riunione provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è svolta a Macerata, il prefetto Iolanda Rolli ha fatto il punto della situazione e ha raccomandato l'osservanza delle disposizioni emanate dal Governo e dalla Regione

Un momento dell'incontro

MACERATA – In mattinata si è svolta, presso la sala giunta della Prefettura di Macerata, la riunione provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduta dal prefetto Iolanda Rolli. Presenti all’incontro il presidente della Provincia, i sindaci di Macerata e Camerino, Romano Carancini e Sandro Sborgia, i rappresentanti dei comuni di Civitanova e di San Severino, i vertici delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni e i presidenti degli Ordini dei medici e dei farmacisti. Alla riunione ha partecipato anche Nadia Storti, Direttore Generale ASUR Marche.

Nel corso dell’incontro il prefetto ha fatto il punto della situazione e ha raccomandato alla popolazione di osservare le disposizioni in materia di prevenzione e diffusione del virus emanate dal Governo e dalla Regione. Le istituzioni hanno inoltre confermato che nelle Marche non ci sono casi accertati della malattia e hanno invitato i cittadini alla massima responsabilità e alla collaborazione. L’invito è di rivolgersi quindi ai medici di medicina generale, nel caso di situazioni sospette, che effettuano un primo triage per telefono e successivamente una eventuale visita domiciliare. Non bisogna quindi recarsi al pronto soccorso nel caso si sospetti di avere sintomi riconducibili al Coronavirus.

L’incontro in prefettura

Da oggi è attivo oltre al 1500, il numero verde 800 936 677 (dalle 8 alle 20), istituito dalla Regione per fornire informazioni e chiarimenti ai cittadini e al quale risponderanno medici formati per fornire indicazioni ai cittadini sul Coronavirus.

Le competenze tecniche sono in capo al GORES, Gruppo operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie, tavolo tecnico che la Regione Marche ha costituito da tempo in modo strutturale per dare risposte tempestive alle emergenze sanitarie. È inoltre attivo il COR, organismo previsto dalla legge regionale n. 32 del 2001, quale struttura di emergenza con compiti di raccordo, coordinamento e consulenza che collaborerà in stretta sinergia con le varie sale operative integrate delle diverse province. La situazione sarà verificata e monitorata costantemente con aggiornamenti in tempo reale.

Il prefetto ha inoltre sottolineato di rivolgersi alle forze dell’ordine nel caso in cui si presentino in casa falso operatori di Asl e Croce Crossa come accaduto nel nord Italia; le prestazioni sanitarie vengono effettuate esclusivamente nei presidi sanitari abituali e riconosciuti.

Le persone rientrate dalla Cina o che hanno soggiornato in uno dei comuni italiani soggetti alle misure di quarantena devono contattare i servizi di igiene e sanità pubblica per adottare le misure di isolamento domiciliare volontario; se non riuscissero a contattare il servizio si possono rivolgere al Numero verde regionale.