Attualità

Coronavirus, nuova ordinanza di Ceriscioli. Chiusi parchi, giardini pubblici e spiagge – VIDEO

Per le Marche ulteriori provvedimenti restrittivi per limitare il contagio. Saranno operativi dal 21 marzo fino al 3 aprile. Intervengono anche sull'attività motoria. Ecco i dettagli

Luca Ceriscioli
Il presidente Luca Ceriscioli mentre firma l'ordinanza regionale, 25 febbraio 2020

ANCONA – Parchi e spiagge chiusi in tutta la regione Mache. È giro di vite del presidente regionale Luca Ceriscioli che proprio oggi ha firmato una  nuova ordinanza con la quale ha stabilito ulteriori provvedimenti restrittivi per limitare la diffusione del Coronavirus. L’obiettivo del provvedimento è quello di evitare il rischio di assembramenti.

Spiagge, parchi, parchi gioco e giardini pubblici saranno off-limits dalle ore 00:00 di sabato 21 marzo fino alle 24:00 del 3 aprile. L’ordinanza interviene anche sull’attività motoria stabilendo che l’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti solo per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari) soggetti ad autocertificazione.

Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita per portare fuori l’animale di compagnia, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione. L’uscita deve essere svolta individualmente, così come l’attività fisica.

Gli esercizi commerciali di vicinato aperti dalle 8 alle 20. L’ordinanza prevede inoltre l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e di rifornimento carburante possano restare aperti dalle 6.00 alle 18.00, dal lunedì alla domenica, lungo le strade extraurbane secondarie per i soli autotrasportatori di merci. Stesso discorso nelle aree di servizio poste lungo la rete autostradale e sulle strade extraurbane principali.