LORETO – «Mosso dalla carità pastorale verso tutti e per un senso di civica responsabilità, con dispiacere mi vedo ancora costretto dagli eventi a dover prendere delle decisioni che impongono le restrizioni emanate. Confido che siano comprese e accolte con buon spirito di collaborazione. Nello spirito penitenziale della Quaresima affrontiamo questa emergenza con la preghiera, il digiuno e l’amore fraterno».
L’arcivescovo delegato pontificio di Loreto monsignor Fabio dal Cin ha scritto una lettera ai loretani in questo momento delicato di emergenza. Le sante messe in basilica sono sospese, così come altre riunioni di preghiera con la partecipazione del popolo.
«Speriamo di uscire presto da questa prova. Quando torneremo alla vita ordinaria forse avremo capito con maggior consapevolezza quanto sia unica la ricchezza di appartenere al Salvatore e quanto è importante renderci conto della nostra fragilità umana. Ricorriamo a Maria, come ha sempre fatto il popolo di Dio in eventi simili a questo».
Chi desiderasse unirsi nella preghiera, la cui intenzione sarà per tutti i malati, in particolare per coloro che in tutto il mondo stanno subendo disagi proprio per l’emergenza sanitaria in corso, potrà farlo seguendolo in streaming sul canale You Tube “Santa Casa Loreto” e in diretta tv su Telepace.
L’emergenza fa saltare anche la celebrazione del centenario della proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli aeronauti e il Giubileo dell’Aeronautica militare il 24 marzo, in pieno anno giubilare. Rimandati il Giubileo delle donne pilota e la consegna della “Mimosa d’oro”, posticipati al 31 maggio, il ritiro-pellegrinaggio per chi vive lo stato di vedovanza previsto per il 14 e 15 di questo mese, per decisione del Movimento dei Focolari l’incontro nazionale previsto per il 14 viene posticipato al 10 maggio, e saltano il Giubileo dei giuristi del 21, il Giubileo degli studenti e quello della Pastorale giovanile delle Marche, in programma per il 25, e il momento del percorso formativo per coppie di sposi.