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Coronavirus, ripartiti i fondi per i nuovi buoni alimentari a Fabriano e comprensorio

Ecco le cifre destinate ai cinque comuni dell’Ambito 10: per Fabriano 166.239,42 euro, per Cerreto D’Esi 24.097,58 euro, per Genga 9.483,71 euro, per Serra San Quirico 18.393,42 euro, per Sassoferrato 46.390,07

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Oltre 9 milioni di euro a disposizione dei Comuni delle Marche per fornire gli aiuti alimentari e buoni spesa per le famiglie e i cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza pandemica da Coronavirus. A prevedere questa ripartizione, il decreto Ristori Ter approvato dal Governo Conte e lodato dalla parlamentare del M5S, Patrizia Terzoni.

Il budget complessivo per la Regione è pari a 9.353.000 euro. Per quel che riguarda i cinque comuni dell’Ambito 10, la suddivisione vede queste somme a disposizione: per Fabriano 166.239,42 euro; per Cerreto D’Esi 24.097,58 euro; per Genga 9.483,71 euro; per Serra San Quirico 18.393,42 euro; per Sassoferrato 46.390,07. Complessivamente 264.604,2 euro, la medesima somma già stanziata in occasione della prima e della seconda tornata di distribuzione risorse per i voucher alimentari per le famiglie bisognose previste nella scorsa primavera.

«Il rinnovo di questo intervento è l’ennesima dimostrazione che gli interventi di politica sociale voluti dal Movimento 5 Stelle con il ministro Catalfo vanno nella direzione di non lasciare nessuno indietro. È l’ennesima dimostrazione che lo Stato c’è; il Movimento 5 Stelle lavora per mettere in sicurezza il tessuto economico e sociale del Paese», ha commentato la parlamentare pentastellata di Fabriano, Patrizia Terzoni.

Una volta che i comuni dell’Ambito 10 avranno materialmente queste somme a disposizione, presto, è molto probabile che si proceda come avvenuto la scorsa primavera, durante la prima ondata della pandemia da Coronavirus. Vale a dire, l’apertura di un bando specifico valevole in tutti e cinque i comuni: Fabriano, Genga, Cerreto D’Esi, Sassoferrato e Serra San Quirico.

In quell’occasione furono oltre 1.100 le domande pervenute, i fondi avanzarono e si procedette con un secondo giro, allargando di poco le maglie e quindi aumentando la platea dei potenziali beneficiari. Si spera che tutta questa procedura possa essere portata a termine entro l’inizio delle festività natalizie, in modo tale da poter permettere a tanti di festeggiare il Natale con maggior serenità.