Con l’emergenza Coronavirus torna prepotentemente di attualità un gioco da tavolo del 1982, considerato “profetico” dai teorici del complotto, per l’incredibile corrispondenza delle sue carte con fatti di portata globale che negli anni hanno cambiato la storia del mondo: l’11 Settembre, l’attacco al Pentagono, il terremoto in Giappone che ha causato l’incidente nucleare di Fukushima. Questa volta a far impazzire il web è stata la carta “Epidemic”, che farebbe riferimento ad una epidemia programmata e usata per conquistare potere, rappresentata graficamente da una mascherina bianca in primo piano, la scritta “quarantena” che domina la scena e i cadaveri nei sacchi di oplastica sullo sfondo. Un profetico avvertimento sull’emergenza Coronavirus che sta terrorizzando il mondo o una clamorosa coincidenza?
Stiamo parlando del gioco “Illuminati” ideato e pubblicato dalla Steve Jackson Games nel 1982 e ispirato dai romanzi della trilogia “Illuminatus!” di Robert Anton Wilson e Robert Shea. Wikipedia ci informa che venne ideato come una visione «umoristica (tongue-in-cheek) piuttosto che seria» delle teorie del complotto. Lo scopo del gioco è quello di riuscire ad ottenere il controllo del mondo: ogni giocatore rappresenta una società segreta che, tramite gruppi organizzati, compete per conquistare il mondo mediante mezzi legali, illegali o anche mistici, con altre organizzazioni concorrenti. Il successo del gioco fu tale che nel 1995 ne venne pubblicata un’altra versione: Illuminati: New World Order, basata su carte collezionabili ed acquistabili in singole confezioni.
Ma se è palese il riferimento alle teorie del complotto lo è meno la rappresentazione grafica delle varie carte. In alcuni casi la somiglianza è talmente sovrapponibile alla realtà rappresentata dai media che sono in molti a parlare di “profezia” o, piuttosto, della prova che sarebbe in atto un vero e proprio complotto.
Vediamo quali sono le carte degli “Illuminati” più discusse.
Le Torri Gemelle
Una delle carte più sorprendenti del gioco – e parliamo di tempi non sospetti dato che siamo nel 1995 – è quella dell’attacco terroristico: sono rappresentate due torri, una delle quali subisce un’esplosione. Come si può vedere la carta e la foto del World Trade Center, tratta dai servizi della CNN, sono identiche, quasi sovrapponibili. Le teorie riguardo le anomalie sull’attacco dell’11 settembre sono molte, ne abbiamo parlato anche noi in questo articolo.
Il Pentagono
Un’altra carta a dir poco sensazionale è quella del Pentagono, che prende fuoco dal centro, mentre tutto intorno è intatto: nel giorno dell’11 settembre 2001, come tutti sanno, parte del Pentagono fu colpita, ma la gran parte era perfettamente funzionante e soprattutto funzionale. Questa carta insieme a quella delle torri rappresenta esattamente quello che è successo quel maledetto giorno: pensare che Jackson abbia tirato a indovinare è semplicemente incredibile!
Terremoto in Giappone
Nel mazzo delle carte troviamo anche terremoti e Combined Disaster, ovvero Disastri Combinati. Nella carta compare una torre molto simile, se non identica, a quella della Wako clock tower di Tokyo, quartiere di Ginza. Un’altra incredibile coincidenza è data dall’ora segnata dall’orologio della carta, ovvero 11 e 11 minuti, allusione al terremoto in Giappone dell’11 marzo 2011 che ha causato anche il disastro di Fukushiuma?
Fukushima
Altra carta del medesimo gioco è Nuclear Accident, ovvero Incidente Nucleare e Tidal Wave, ovvero tsunami. Ogni riferimento alla tragica fuoriuscita di materiale radioattivo dalla centrale di Fukushima in seguito al devastante terremoto è stupefacente. Da notare le sette finestre illuminate in primo piano, forse rappresentano il livello 7 della Scala INES degli eventi nucleari, massimo livello assegnato al disastro di Fukushima?
Fuoriuscita di Petrolio
Un’altra coincidenza segnalata nel web è la carta Oil Spill, ovvero “Sversamento di Petrolio”, che in molti collegano al disastro ecologico del 2010 nel Golfo del Messico. Sulla carta da gioco è raffigurata una petroliera che affonda causando un devastante inquinamento del mare: proprio come quella causata dalla piattaforma Deepwater Horizon in mezzo l’Oceano Atlantico.
Sono tante, oltre 350, le carte che compongono il gioco e lo scenario che delineano non è affatto rassicurante: rapimenti alieni, terza guerra mondiale, fanatismo religioso, totale controllo dei media, revisionismo storico, agenzie per il controllo del clima e instaurazione della legge marziale.
Jackson ha previsto addirittura un futuro dove esseri umani ed extraterrestri conviveranno sullo steso pianeta. Sono sorprenderti la carte dedicati ai rapimenti alieni, ai cerchi sul grano, ai fenomeni Ufo e aiuti in denaro ai governi da parte degli alieni. Un’altra profetica previsione?
Sicuramente prese singolarmente le carte fanno riferimento a situazioni più o meno prevedibili legate alle più popolari teorie del complotto, largamente diffuse negli anni ’80, ma è il quadro d’insieme a sorprendere per l’accuratezza delle situazioni e dei possibili scenari.
Nel lontano 1982 Steve Jackson riusci a creare un ritratto notevolmente fedele – fin troppo, se vogliamo – della società del nuovo millennio e visto che, con il passare degli anni, sono sempre più le previsioni che sembrerebbero avverarsi, non ci resta che dare l’appuntamento ai lettori alla prossima carta!