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Corsi di nuoto per soggetti affetti da disabilità, l’Amministrazione comunale di Fabriano torna in campo

«Abbiamo deciso di supportare con risorse economiche questa iniziativa molto gradita dagli utenti e dalle loro famiglie. Vogliamo dare continuità nel tempo assicurando un contributo dal 9 aprile prossimo al giugno 2019. Ma speriamo di proseguire anche oltre»

Lamberto Pellegrini, Simona Lupini, Edoardo Pataracchia e Mirko Santoni foto

FABRIANO – Tutti hanno diritto di praticare sport per socializzare e sperare i propri limiti. Partendo da questo assioma, l’Amministrazione comunale di Fabriano ha inteso dare un proprio contributo economico per i corsi di nuoto per soggetti affetti da disabilità. La soddisfazione dei gestori della piscina comunale cittadina, Edoardo Pataracchia e Mirko Santoni.

«Grazie a chi gestisce la struttura comunale, i corsi non si sono mai fermati. Ma certo, con il contributo dell’Amministrazione comunale di Fabriano, si otterranno maggiori benefici per gli utenti e le loro famiglie dal punto di vista economico», ha evidenziato l’assessore ai Servizi sociali, Simona Lupini. «Abbiamo deciso di rientrare in gioco e supportare con risorse economiche questa iniziativa molto gradita dagli utenti e dalle loro famiglie. Vogliamo dare continuità nel tempo assicurando un contributo dal 9 aprile prossimo al giugno 2019. Ma speriamo di proseguire anche oltre».

«Dal 2009 svolgiamo questi corsi nel nuovo impianto di Fabriano, dopo aver opportunamente formato il personale. Perseguiamo un duplice obiettivo: la massima socializzazione e instradare i ragazzi anche all’attività sportiva agonistica. E i risultati non sono mancati, infatti tre ragazzini sono entrati nella società sportiva Mirasole per nuoto agonistico», ha evidenziato il responsabile della piscina di Fabriano, Edoardo Pataracchia.

Nel corso di questi anni, si sono toccate punte di 36 utenti per mese, «offrendo sia lezioni individuali che di gruppo. Attualmente sono 26 ragazzi che frequentano. Una o due lezioni a settimana. Siamo felici che l’Amministrazione comunale di Fabriano sia rientrata nel progetto perché ciò consentirà agli utenti di pagare una quota minima, con integrazione del Comune e della stessa società che gestisce la piscina di Fabriano».

Dal 9 aprile, saranno organizzati incontri con tutti i genitori per spiegare questa novità. «Fare attività fisica significa aumentare il benessere a 360 gradi. Stiamo pensando anche di dar vita a un progetto per gli over 65 anni, quindi andando incontro a coloro che non possono permetterselo, aiutandoli», ha concluso l’assessore Lupini.

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