Attualità

Corso di primo soccorso alla Croce Azzurra di Fabriano, XXX edizione

Gli organizzatori: «Essere volontario costituisce da sempre una scelta di vita, una scelta di esserci. Diventare volontario della Croce Azzurra di Fabriano significa dare una svolta reale ed effettiva alla propria vita»

La sede della Croce azzurra a Fabriano

FABRIANO – Corso di primo soccorso alla Croce Azzurra di Fabriano. In un momento di crisi sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus, una scelta importante e una strada meritevole di plausi da intraprendere. «Essere volontario costituisce da sempre una scelta di vita, una scelta di esserci. Diventare volontario della Croce Azzurra di Fabriano significa dare una svolta reale ed effettiva alla propria vita», le parole scelte dagli organizzatori per annunciare il via di questo corso.

La doppia ricorrenza

Di particolare doppia rilevanza il fatto che dopo un anno di stop a questa iniziativa, causa pandemia da Covid-19, si sia deciso di riproporre il corso. Ma, la seconda ricorrenza rilevante, è che si è giunti alla sua 30° edizione, numero che coincide con il 30° anno di presenza a Fabriano, della Croce Azzurra. «Optare per la Croce Azzurra non significa solo svolgere attività di soccorso sanitario, ma anche attività di protezione civile di cui oggi c’è tanto bisogno. Per questi motivi, che già di per sé stessi sono sufficienti, si avverte la cittadinanza che il trentesimo corso di primo soccorso sarà quest’anno svolto in concomitanza con il 30° anniversario della costituzione dell’Ente Croce Azzurra di Fabriano. Dopo un anno di stop vogliamo riprenderci la vita», evidenziano gli organizzatori ricordando come il corso si svolgerà tutti i martedì e venerdì alle 21 nei locali messi a disposizione per questo motivo nella sede della Croce Azzurra sita a Fabriano in via Brodolini 22. «Si avverte che il suddetto corso sarà assolutamente gratuito. Saranno ben accetti i giovani, ma anche tutti quelli meno giovani che intendono rimettersi in gioco in una attività di notevole valenza sociale», concludono gli organizzatori.