LORETO e CASTELFIDARDO – Ci sono classi in quarantena, di nuovo, per casi di Covid riscontrati in alcune scuole di Loreto e Castelfidardo. I rispettivi sindaci sono corsi ai ripari e in collaborazione con le dirigenze scolastiche hanno preso provvedimenti da oggi (primo febbraio) per almeno tutta la settimana appena iniziata.
Per la città di Loreto a spiegarlo è il sindaco Moreno Pieroni: «A fronte di alcuni casi di positività da Covid-19 riscontrati in altrettanti bambini, l’amministrazione comunale, dopo essersi confrontata con la dirigente scolastica e con l’Asur, ha deciso di chiudere temporaneamente la scuola materna “Volpi” per procedere alla sanificazione dei locali e per dare la possibilità di verificare se ci sono altri casi di positività. Nonostante l’impegno costante profuso dalle insegnanti e dalle educatrici, che colgo l’occasione per ringraziare, i casi di positività di bambini così piccoli sono molto difficili da isolare preventivamente, perché non indossano la mascherina, e giocando entrano con più facilità a contatto tra loro».
A Castelfidardo la situazione è problematica. A illustrarla il sindaco Roberto Ascani: «In una sola settimana siamo passati da 36 a 68 casi e temo che il passaggio in zona gialla potrebbe far abbassare la guardia in maniera eccessiva. Rsa e casa di riposo Mordini non presentano al momento casi di contagio ma le notizie dei comuni vicini come Osimo o Ancona ci fanno capire come l’attenzione deve essere massima soprattutto nei prossimi due mesi. Riguardo le scuole in città abbiamo sei classi in isolamento, di cui cinque all’istituto comprensivo “Soprani”, la scuola dell’infanzia, e una alla secondaria di primo grado delle “Mazzini”. Anche qui massima collaborazione con il personale scolastico per poter contenere i contagi soprattutto attraverso uno stretto rapporto con il Servizio Igiene e Salute pubblica della Regione Marche».
Nella vicina Osimo il sindaco Simone Pugnaloni comunica che a oggi sono segnalati 298 casi di positività e 545 persone sono complessivamente in isolamento domiciliare.