FABRIANO – Una convenzione con le strutture ricettive di Fabriano per degli alloggi per i contagiati non gravi dal Coronavirus per garantire un corretto distanziamento fisico all’interno dei nuclei familiari. A riproporre l’idea di un Covid Holte in città è il capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi. Una riproposizione in quanto il relativo ordine del giorno a firma di Giombi è stato bocciato in consiglio comunale. «Rilevata purtroppo una ennesima recrudescenza della pandemia da Coronavirus nel nostro territorio, ritengo che il comune di Fabriano dovrebbe riconsiderare tale proposta in favore dei cittadini del territorio di Fabriano e dei Comuni limitrofi», ribadisce il consigliere comunale di opposizione.
Il capogruppo di Fabriano Progressista parte dai numeri di questi giorni di attualmente positivi in città, sempre superiori alle 300 unità, con le quarantene e/o isolamenti fiduciari che si attestano stabilmente sopra le 700 persone. Dunque, numeri da brivido. «La malattia ha una capacità di contagio molto rilevante come testimoniato dalla sua diffusione e a oggi gli strumenti di protezione individuale e il distanziamento fisico rappresentano le difese per proteggersi dall’infezione. Gli ambienti domestici, laddove non siano tali da garantire un distanziamento fisico reale, rappresentano, purtroppo, una fonte di pericolo. Difatti, nella malaugurata ipotesi in cui vi sia una persona contagiata in famiglia e il luogo di abitazione non sia tale da garantire un sufficiente distanziamento fisico, vi è il rischio attuale e concreto del diffondersi del contagio», ribadisce Giombi.
Per difendersi dal contagio in ambito domestico, «diversi Comuni hanno disposto convenzioni con strutture ricettive per disporre, su base volontaria, l’alloggio di pazienti infetti con sintomatologia non grave presso le strutture alberghiere cittadine per il tempo necessario al superamento dell’infezione. Tale fatto permetterebbe di garantire un effettivo distanziamento fisico del soggetto contagiato e dunque una concreta misura di contrasto al diffondersi della pandemia da Coronavirus». Attuare una convenzione del genere, inoltre, «rappresenterebbe anche una opportunità economica per le strutture ricettive in un momento davvero difficoltoso per il settore, in quanto il Comune si farebbe carico di sostenere in parte i costi così come disposto dalle convenzioni concordate».
La richiesta è, quindi, che l’amministrazione comunale di Fabriano e con questa l’intera maggioranza pentastellata, ci ripensino e decidano di superare la bocciatura dell’odg presentato da Andrea Giombi, avvenuta in consiglio comunale. «Così facendo – conclude il capogruppo di Fabriano Progressista – si dimostrerebbe la reale vicinanza del comune di Fabriano verso ogni cittadino, nessuno escluso».