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Covid Hotel a Fabriano, la replica del sindaco a Giombi

Il primo cittadino ricorda al capogruppo di Fabriano Progressista che la decisione spetta alla Regione e non ai Comuni. Ecco cosa dice

Il sindaco di Fabriano
Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli

FABRIANO – Pronta replica del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, rispetto alla reiterata richiesta avanzata dal capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi, su una stipula di convenzione con gli hotel cittadini per consentire ai contagiati dal covid-19, in modo lieve, di poter fare il decorso della propria malattia lontano dai familiari. E, così facendo, ridurre i rischi di contagi familiari. Una richiesta, avanzata attraverso un’apposita mozione, che è stata bocciata in consiglio comunale, ma che Giombi – alla luce di questa nuova fase di recrudescenza del Coronavirus nel territorio – è tornato ad avanzare.

E così, il primo cittadino di Fabriano torna a ribadire le motivazioni legate alla bocciatura della mozione in seno all’Assise civica. «Sui Covid Hotel il consigliere Giombi ha ricevuto in consiglio comunale una risposta dettagliata e puntuale nella quale facevo presente che la decisione di attivare i Covid hotel è della Regione e non del Comune. Avevo anche evidenziato come proprio la Regione avesse emanato una manifestazione d’interesse in questo senso senza che nessuna struttura del fabrianese si fosse proposta tanto che io stesso avevo contattato il rappresentante dell’associazione degli albergatori in seno alla Confcommercio per capirne le motivazioni», ricorda Santarelli.

«Oltretutto proprio mentre il consigliere Giombi lanciava l’ennesimo comunicato con cui non fa altro che confondere i cittadini in un momento così delicato, è uscita la notizia che dei 10 hotel individuati sul territorio regionale a tale scopo, solo uno è stato attivato. Faccio veramente fatica a comprendere il motivo di questo atteggiamento irresponsabile del consigliere che continua a ignorare le risposte che gli vengono fornite e sono rammaricato dal fatto che non si comprenda quanto sia delicata la situazione e quanto i messaggi che passano attraverso questi comunicati siano deleteri e come contribuiscano a inasprire gli animi», conclude polemicamente il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.