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Covid, le famiglie osimane non rinunciano a iscrivere i figli alla mensa scolastica

A oggi risultano 1.388 iscritti al servizio, di cui 560 alla scuola dell’infanzia, 767 alla primaria e 61 alla secondaria di primo grado. L’amministrazione comunale ha previsto un abbassamento della quota fissa

Osimo, la scuola del Borgo
Osimo, la scuola del Borgo

OSIMO – Le famiglie osimane hanno comunque iscritto i propri figli al servizio mensa, nonostante il periodo Covid e tutte le preoccupazioni connesse alla frequenza scolastica. A oggi risultano 1.388 iscritti al servizio, di cui 560 alla scuola dell’infanzia, 767 alla primaria e 61 alla secondaria di primo grado.

L’amministrazione comunale ha previsto un abbassamento della quota fissa da 20 a 10 euro con un risparmio per le famiglie di 90 euro a bambino per l’anno scolastico in corso. «A partire dal mese di gennaio è stata digitalizzata la gestione organizzativa della mensa, un elemento di novità importante che, attraverso una semplice app, “SiMeal”, le famiglie possono entrare nella rete del servizio per l’iscrizione, la consultazione del menù, verificare i pasti consumati e consultare la registrazione dei pagamenti – dice Paola Andreoni, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali -. Ritengo che anche con l’abbassamento delle quota fissa le famiglie, soprattutto quelle con più figli, potranno godere di un importante beneficio economico oltre alla semplificazione e alla sburocratizzazione delle procedure. Osimo sta diventando sempre più una città digitalizzata e moderna».

È stata poi inviata, già da tempo, una lettera a tutti i dirigenti scolastici delle scuole secondarie superiori per comunicare che l’amministrazione comunale è disponibile a valutare incrementi orari dell’assistenza erogata, funzionali ai bisogni didattici in presenza degli studenti disabili osimani sia durante i laboratori sia per le salvaguardie da dedicare agli studenti dal primo al quinto anno: «Un sostegno che si vuole offrire alle scuole al fine di garantire la didattica in presenza degli alunni disabili».

Considerato poi il protrarsi dell’emergenza Covid-19 che ha imposto la sospensione dei servizi al pubblico delle biblioteche, la biblioteca “Cini”, la Asso e il Comune di Osimo hanno attivato un servizio gratuito di consegna a domicilio dei libri. I lettori potranno contattare la biblioteca comunale, tramite telefono o email, e ricevere, gratuitamente e in tutta sicurezza, direttamente a casa propria, il libro desiderato. Le consegne a domicilio avverranno il mercoledì dalle 15 alle 17 e il venerdì dalle 11 alle 13.