SENIGALLIA – Non si fermano le iniziative di solidarietà nate a seguito dell’emergenza sanitaria ed economica. Tra queste, un buon successo l’aveva riscosso #SoSpesa, la spesa fatta da chi ha i mezzi e lasciata in alcuni punti di raccolta perché sia presa poi da chi ha bisogno. Con la terza ondata e le nuove restrizioni, in attesa che venga completata la campagna vaccinale, la spesa SoSpesa e altre iniziative simili nate nell’aprile 2020 sono tornate più che mai necessarie e attive.
I senigalliesi non si sono dunque dimenticati dei propri concittadini più in difficoltà. Sebbene sull’onda dell’emozione durante la prima ondata ci siano state numerose iniziative e una notevole quantità di beni, oggetti e cibo donata, la solidarietà continua ancora oggi, quando è in corso una nuova ondata – la terza – di covid con variante inglese che sembra avere una maggiore contagiosità rispetto alle precedenti.
Tra i punti “caldi” di #SoSpesa c’è porta Lambertina (o porta Fano), in pieno centro storico: sotto l’arco che vide il passaggio delle truppe piemontesi il 13 settembre 1860, non sono mai mancate le ceste dove poter lasciare derrate alimentari non deperibili, ma anche vestiario, giochi per bambini, prodotti per l’igiene e tanto altro: le persone hanno sempre continuato e continuano a depositare quotidianamente nelle casse beni di prima necessità da donare a chi è in difficoltà.
Negli ultimi giorni, gli organizzatori dell’iniziativa #SoSpesa e del relativo gruppo facebook, nato per coordinarsi meglio, hanno ricevuto numerose richieste e parecchi contributi, tanto da dover usufruire di una stanza parrocchiale per non lasciare troppa merce incontrollata all’esterno: una specie di dispensa in modo da poter preparare alcune buste da donare alle famiglie in difficoltà che vengono seguite ma anche per scoraggiare eventuali approfittatori. Anche in tempo di crisi non manca chi preleva pur senza averne bisogno.
Due volte alla settimana vengono preparate le buste contenenti vari generi alimentari a lunga conservazione: pasta, riso, conserve, biscotti, merendine, latte. «Grazie alla preziosa collaborazione con alcuni negozi di frutta della città che partecipano a questa iniziativa – spiega una delle volontarie, Michela Moretti, siamo in grado di donare anche frutta fresca e verdura. Negli ultimi mesi, inoltre, abbiamo iniziato una bella collaborazione con la Boutique di Anna (a Monterado di Trecastelli, che raccoglie prevalentemente vestiario), con GAM Harambee, e con le Brigate Volontarie per l’Emergenza».
La pandemia e le relative restrizioni hanno limitato però le attività: «A causa della zona rossa – continuano – abbiamo sospeso momentaneamente l’appuntamento del sabato con i donatori a porta Lambertina, ma siamo attivi e chi desidera aiutarci e portare cibo può contattarci sul gruppo facebook #SoSpesa Senigallia oppure al 339.5014044».
L’ultima iniziativa in ordine di tempo è legata al periodo pasquale. Sono infatti disponibili dei sacchetti a forma di coniglio contenenti alcuni dolciumi e allegre paperelle con i cioccolatini: si possono prenotare e ritirare in cambio di un’offerta per sostenere #SoSpesa. «Con i soldi, che verranno aggiunti al fondo cassa – conclude Moretti – provvederemo ad acquistare beni per le famiglie che stiamo aiutando».