OSIMO – È il più grande network di ingegneri e commercialisti in grado di assistere le imprese, i professionisti e i privati nel settore dell’edilizia: parliamo di Cpe, Centro Pratiche Edilizie, il primo studio in Italia specializzato in bonus edilizi. Uno staff altamente qualificato e per ora, esclusivamente al femminile, in grado di aiutare a districare i nodi burocratici e tutti i dubbi relativi alla documentazione in materia di edilizia: questo innovativo studio si trova in via Toti 5, a Osimo Stazione.
Abbiamo incontrato la fondatrice, Ambra Babini, 33 anni, ingegnera civile, consulente per diverse imprese sul territorio nazionale specializzata in asseverazioni congruità di imprese. Ambra Babini è il cuore di Cpe.
«Il Cpe nasce da gennaio 2021 per dare una risposta a tutte quelle imprese nel settore edilizio che volevano proporre lo sconto in fattura ai loro clienti – ci spiega la fondatrice, l’ingegnera Ambra Babini -; i nostri clienti sono imprese che operano appunto nel settore dell’edilizia, e privati che vogliono avere un intervento nel loro immobile».
Bonus edilizio 2022 è la parola più indicizzata nei motori di ricerca, ma spesso è accompagnata da perplessità e dubbi, legati proprio alla complessità burocratica della pratica. «Il bonus edilizio – continua Ambra Babini – è una agevolazione di natura fiscale grazie alla quale il beneficiario, il privato, può godere di una agevolazione statale per poter effettuare un intervento all’interno del proprio edificio».
Oltre ai servizi dedicati alla cessione del credito, Cpe è leader finanziario capace di garantire la monetizzazione del credito di imposta nel più breve tempo possibile, offrendo una sicurezza in più al cliente e tempi certi. Dalla sua nascita, Cpe ha garantito assistenza per 5.000 cessioni di credito, chiuso 6.257 pratiche e risolto le problematiche di 500 clienti.
I dubbi più frequenti di chi si trova a voler usufruire del bonus fiscale sono proprio come fare: «Il problema più grande è capire come impostare la pratica, infatti il bonus fiscale è una pratica vera e propria, è complessa ma non è difficile. Bisogna affidarsi a un buon tecnico, a un direttore dei lavori capace di classificare gli interventi edilizi e capire quali questi e come rientrano nei bonus edilizi. Abbiamo ad esempio i bonus50 in ecobonus per la sostituzione degli infissi, la manutenzione straordinaria, articolo 16 bis, Bonus casa 50… dipende dall’intervento».
E conclude: «Più di frequente ci capita di occuparci di cessione del credito: abbiamo clienti privati che intendono cedere il loro credito e non sanno come fare. Quindi dovranno rivolgersi a un istituto di credito capace di poter acquisire quel credito di imposta oppure ricercano imprese che propongano lo sconto in fattura e quindi usufruire immediatamente dell’agevolazione statale».