ANCONA- La Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, su proposta della senatrice marchigiana del Pd, Camilla Fabbri, ha aperto oggi un‘indagine in relazione al crollo del ponte 167 sull’autostrada A14, avvenuto giovedì scorso. Nella tragedia hanno perso la vita i coniugi Diomede e tre operai sono rimasti feriti tre operai. «L’indagine si concentrerà sul delicato tema della sicurezza dei cantieri stradali che riguarda sia i lavoratori che l’utenza, cercando di illuminare la catena degli appalti e dei subappalti per chiarire le responsabilità in materia di sicurezza- afferma in una nota Camilla Fabbri, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro -.
Si tratta di un impegno doveroso verso la famiglia delle vittime, i lavoratori e tutti i cittadini che, quotidianamente, usufruiscono di un’infrastruttura strategica quale l’A14, che per noi marchigiani rappresenta un nodo nevralgico per la viabilità regionale. Dalla prossima settimana terremo le audizioni dei soggetti interessati (da Autostrade per l’Italia alla Polizia Stradale delle Marche, dalle ditte coinvolte agli operai rimasti feriti) non solo per accertare, in tempi brevi, ruoli, cause e responsabilità, ma anche per evitare che si possano ripetere simili tragedie». Al sopralluogo hanno preso parte il pm Irene Bilotta, la Polizia stradale e le ditte appaltatrici di Autostrade per l’Italia. Il troncone centrale crollato sull’autostrada era invece stato rimosso poche ore dopo il tragico incidente.