ANCONA – È arrivata al porto di Ancona intorno alle 14,30 di oggi la nave Ocean Viking dell’Ong Sos Mediterranee. A bordo dell’imbarcazione al momento risultano 196 naufraghi salvati in due operazioni di soccorso nelle acque della Sar libica. Al momento tra i migranti risultano una dozzina di donne e 12 minori, di cui 11 non accompagnati. Dei 196 naufraghi 50 resteranno nelle Marche, fra loro anche una decina dei minori non accompagnati, 100 saranno destinati alle strutture di accoglienza del Piemonte e 46 a quelle dell’Abruzzo. Cinque minori verranno accolti nel sistema di accoglienza e integrazione.
Il prefetto di Ancona Saverio Ordine ha sottolineato che «la macchina» dell’accoglienza è rodatissima «ormai siamo all’undicesimo sbarco ed evidentemente se il Governo manda tante volte le navi ad Ancona vuol dire che ritiene molto affidabile questo dispositivo». In merito alle condizioni di salute dei migranti salvati dalla Ocean Viking ha parlato di «due situazioni un po’ critiche, due persone da ospedalizzare».
Ordine, parlando con i giornalisti, ha spiegato che «una città di 100mila persone» come Ancona «non può avere paura di 200 migranti ogni due mesi». Dei 196 migranti, 126 vengono dal Bangladesh, 52 dal Pakistan, 5 dall’Egitto, 4 dal Sudan del Sud, 3 dal Nord del Sudan, 3 dalla Siria, 2 dall’India e 1 dal Marocco. Dopo i primi controlli a bordo, i migranti vengono fatti scendere dalla nave e fatti salire nei pullman per essere trasferiti al Paolinelli dove verranno eseguite le procedure di identificazione. A coordinare le operazioni di prima accoglienza la Prefettura di Ancona.