OSIMO – Sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti due giovani, un rumeno di 26 anni e una giovane di 24, ieri sera, 22 marzo, nell’ambito di un’operazione di polizia da parte degli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Osimo guidato dal vicequestore Giuseppe Todaro. Avevano una piccola serra casalinga per la coltivazione di marijuana in casa e 350 grammi circa tra hashish e marijuana in totale. Le indagini hanno portato alla luce un giro di spaccio che partendo dal quartiere Borgo di Osimo, dove abita uno dei due, si estendeva fino al maxiparcheggio di via Colombo. Il “modus operandi” era sempre lo stesso: i due attendevano l’ordinazione in casa e poi, come qualsiasi “pony express”, recapitavano lo stupefacente a domicilio in un posto sicuro e discreto. Luogo privilegiato per le consegne, oltre al maxipark, la gradinata di via Oberdan che da via Ungheria conduce a via Michelangelo, zona di difficile accesso alle auto ma facilmente sorvegliabile dagli stessi spacciatori che, in caso di intervento delle forze dell’ordine, potevano disporre di diverse vie di fuga.
Proprio ieri sera però gli agenti hanno sorpreso il giovane appena uscito dal proprio appartamento in via Chiaravallese, all’angolo con largo Vittorio Veneto. Era in auto e aveva addosso una piccola quantità di marijuana destinata al cliente di turno. Durante la perquisizione domiciliare nella casa del Borgo, i poliziotti hanno trovato la ragazza che custodiva cento grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, quattro panetti di hashish e diverse dosi sfuse dello stesso stupefacente per un totale di circa 250 grammi di hashish, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. C’erano anche mille e 300 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, probabilmente provento dello spaccio, sottoposti a sequestro. Poi la serra, perfettamente funzionante, con all’interno tre vasi di medie dimensioni, ciascuno dei quali conteneva una piccola pianta di marijuana. Sono stati alcuni cittadini del Borgo a segnalate i primi movimenti sospetti. La droga era destinata a giovani e anche giovanissimi osimani. Stamattina, sabato 23, la direttissima al tribunale di Ancona: convalidati gli arresti, nell’attesa del processo fissato il 9 maggio i due sono stati posti ai domiciliari, con la possibilità per la 24enne di allontanarsi per andare al lavoro.