ASCOLI PICENO – Due chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate, 2 persone arrestate, 7 denunciati a piede libero e 30 segnalati alla Prefettura come consumatori abituali. È il bilancio dei controlli eseguiti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno in questo primo spaccato estivo. La Riviera delle Palme è sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle, un’attività che rientra nell’ambito del “Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici Illeciti” e che viene svolta con controlli quotidiani e capillari sulle principali arterie stradali e nei centri della movida delle località costiera.
A San Benedetto del Tronto è stato denunciato a piede libero un 29enne abruzzese, residente a Colonnella, sorpreso in possesso di 20,3 grammi di marijuana, di un bilancino elettronico, di un coltello a serramanico e di una pistola calibro 8, munita di 47 cartucce, risultata poi con canna occlusa e dotata di munizionamento “a salve”. All’atto della perquisizione domiciliare, nell’abitazione dell’uomo i finanzieri hanno trovato altri 32 grammi di marijuana e 15 grammi di semi di Cannabis.
Ma la Guardia di Finanza ha smascherato anche un pusher tunisino 24enne, anche lui abruzzese, residente a Martinsicuro. L’uomo è stato sorpreso a scambiarsi in maniera sospetta denaro con un altro uomo, nei pressi della Stazione Ferroviaria di San Benedetto del Tronto. Con il supporto delle unità cinofile, dopo aver fermato i due uomini, le fiamme gialle hanno rinvenuto indosso al “consumatore” due dosi di eroina per 0,30 grammi complessivi, appena consegnate dallo spacciatore tunisino, insieme a 20 euro in contante appena incassati dall’uomo. Indosso allo spacciatore e nella sua abitazione di Martinsicuro i militari hanno trivato altri 1,3 grammi di marijuana, una dose di eroina da 0,15 grammi e 120 euro in contanti, tutti in tagli da 20.
Il tunisino è finito nel carcere di Marino del Tronto, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Invece il consumatore che aveva appena acquistato l’eroina, un 50enne di Grottammare, nonostante un tentativo non riuscito di fuga in bicicletta, è stato fermato e segnalato alla Prefettura come consumatore abituale di sostanze stupefacenti.
I controlli dei finanzieri e delle unità cinofile antidroga, come evidenziato dal comandante provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, colonnello Michele Iadarola, continueranno a concentrarsi negli stessi luoghi anche per il resto della stagione, con l’obiettivo di prevenire il consumo e lo spaccio di droga nella Riviera delle Palme e nelle località del Piceno, mete di vacanza e soggiorno per molti turisti.
«Noi ci siamo e siamo presenti anche nell’interesse dei giovani» spiega il comandante provinciale delle Fiamme Gialle. Una presenza, quella dei militari, che rientra in una complessa azione che «cerca sempre di abbracciare sia l’attività preventiva sia quella repressiva» evidenzia il colonnello Iadarola. «La nostra presenza può fungere da deterrente nell’ambito di una funzione sociale che si orienta verso il contrasto al minuto spaccio, specie nel periodo vacanziero quando i giovani possono essere maggiormente attratti dallo “sballo”». «Il divertimento non è nell’assunzione delle sostanze stupefacenti», conclude il colonnello.