CASTELFIDARDO – Sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco, una da Ancona e l’altra da Osimo, stanotte, 29 agosto, attorno a mezzanotte, di fronte al ristorante “Dionea” in via Settimio Soprani in centro a Castelfidardo. Un incendio aveva già distrutto la cucina. A fuoco è andato il locale con forno e fornelli per cui i pompieri hanno dichiarato l’inagibilità subito dopo le operazioni di spegnimento: la combustione infatti ha annerito controsoffitto e pareti rendendo impossibile l’utilizzo e la praticabilità. Non fruibili la sala e gli altri locali. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti di quella via che hanno avvertito il fumo: una donna, 53 anni, ha accusato sintomi dell’intossicazione ed è stata trasportata al pronto soccorso dal marito.
Sono in corso gli accertamenti e i vigili del fuoco assieme ai carabinieri della stazione locale effettueranno un sopralluogo stamattina. Stanotte non hanno trovato alcun segno di effrazione e per ora l’ipotesi più accreditata resta un difetto all’impianto elettrico che avrebbe fatto scattare la scintilla di innesco dell’incendio. I proprietari hanno raccontato di aver chiuso il locale alle 23 mentre 40 minuti dopo divampava il rogo. Tanto lo stupore dei fidardensi per l’incedo al locale storico che esattamente l’anno scorso aveva cambiato gestione dopo ben 104 anni di attività portata avanti dalla stessa famiglia.
Dal sopralluogo è emerso che con ogni probabilità il dolo è escluso. «Cercheremo di riaprire il prima possibile», hanno detto i gestori della struttura di proprietà della famiglia che ci lavorava fino a un anno fa che stamattina hanno preso parte al sopralluogo con le forze dell’ordine.