FABRIANO – In manette un probabile pusher che riforniva la piazza di Fabriano di droga. Si tratta di un 57enne agricoltore che vive da solo. Era già noto alle forze dell’ordine, ma solo come assuntore. Ora, sembrerebbe, il salto di qualità. Da qui l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri della Compagnia di Fabriano continuano, senza sosta, a presidiare il territorio per prevenire qualsiasi tipologia di reato, a partire proprio dal contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di venerdì scorso, intorno alle 15:30, i militari hanno fatto controlli davanti a un pubblico esercizio nel centro di Fabriano che abitualmente il 57enne P.M., di professione agricoltore, frequenta nel suo tempo libero. Alcune segnalazioni ricevute dai carabinieri avevano già contribuito a delineare il quadro della situazione. Quindi, era stato seguito e pedinato a distanza nel corso dei giorni precedenti con personale in borghese.
Una volta raccolti tutti questi dati, i militari hanno deciso di agire e far scattare il blitz. L’uomo è stato fermato e perquisito. Nella tasca del pantalone è stato rinvenuto un involucro contenente poco meno di due grammi di cocaina. Un ulteriore particolare che ha spinto i carabinieri di Fabriano a proseguire e approfondire le indagini, recandosi nell’abitazione dell’agricoltore per perquisirla.
Una scelta giusta. Infatti, in un armadio della camera da letto sono stati rinvenuti altri quattordici grammi di cocaina nascosta fra gli indumenti e conservati dentro una busta di plastica sottovuoto. Inoltre, sono stati rinvenuti dieci grammi di hascisc, un’unica confezione. E due bilancini di precisione.
Ma non finisce qui. Infatti, in un mobile della cucina, è stato trovato un ulteriore grammo di cocaina. E 3.800 euro in contanti, banconote da 20 e 50 euro. Tutta la droga e i soldi sono stati sequestrati perché si crede che siano provento di spaccio.
L’uomo è stato arrestato in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini proseguono e non si escludono ulteriori sviluppi sia dall’arresto dell’agricoltore che da quello dei due 18enni finiti in manette qualche ora prima.