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Fabriano: droga nascosta nel bagagliaio, denunciato un 42enne per spaccio

Operazione dei carabinieri che hanno scovato oltre 300 grammi di hashish nascosti nell'intercapedine fra la scocca e il pianale del bagagliaio

I controlli dei carabinieri di Fabriano

FABRIANO – In auto con oltre 300 grammi di hashish nascosti nel bagagliaio, denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 42enne di Fabriano già noto alle forze dell’ordine. Operazione portata avanti dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, in particolare dal Reparto Aliquota Radiomobile.

I militari ieri sera, 5 giugno, erano impegnati in una normale attività di controllo e presidio del territorio al fine di prevenire qualsiasi tipologia di reato, ma con particolare attenzione rivolta al mondo della droga, sia pusher che consumatori. La pattuglia era nei pressi del centro storico, intorno alle 20:30, è stata intercettata e fermata un’utilitaria. A bordo vi era un 42enne di Fabriano già noto alle forze dell’ordine per reati legati al mondo degli stupefacenti.

L’uomo dopo aver consegnato i documenti di identificazione personale e del veicolo, ha dato evidenti segni di nervosismo che non sono sfuggiti ai carabinieri. Quest’ultimi, quindi, hanno deciso di approfondire il controllo procedendo a una perquisizione personale e veicolare. La prima non ha dato frutti. La seconda, si. Infatti, in un’intercapedine all’interno del bagagliaio, fra la scocca e il pianale, vi erano occultati ben sei panetti di hascisc, dal peso complessivo di circa 330 grammi, confezionati con il cellophane e, con ogni probabilità, destinati per la piazza di Fabriano, giovani in primis.

Ovviamente, i militari hanno sequestrato la droga e denunciato il 42enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma l’attività investigativa non si ferma qui. Infatti, i carabinieri sono al lavoro per risalire ai canali di approvvigionamento della droga e i clienti. Non sono escluse convocazioni nelle prossime ore per dare nuovo impulso alle indagini. La convinzione dei carabinieri è quella di aver messo le mani su un discreto giro di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti in città.