FABRIANO – Ubriaco tenta di entrare in discoteca. Ciò gli viene impedito. E lui lancia sampietrini contro le persone. Denunciato per lancio pericoloso di cose e danneggiamento un marocchino 24enne disoccupato, da tempo residente a Fabriano, dunque, in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Nella notte fra sabato e domenica, in via Cialdini, intorno alle 4 del mattino, il 24enne marocchino voleva entrare all’interno della discoteca Aera. Era palesemente ubriaco, secondo il racconto di alcuni testimoni e degli stessi addetti alla sicurezza del locale della movida cittadina.
Quest’ultimi, gli hanno impedito l’ingresso per motivi di sicurezza di tutti i presenti. Questa decisione non è stata presa per niente bene dal 24enne marocchino. Tanto da andare in escandescenza, prendere i sampietrini da terra e iniziare a lanciarli verso l’ingresso del locale e verso alcune persone che erano lì presenti. Una situazione molto pericolosa. Sono state immediatamente allertate le Forze dell’ordine.
I carabinieri della Compagnia di Fabriano sono prontamente giunti nel luogo della segnalazione. Nel mentre, con un sanpietrino l’extracomunitario ha colpito il vetro dell’idrante posto nelle vicinanze dell’ingresso della discoteca per motivi di sicurezza. I militari lo hanno fermato e denunciato per lancio pericoloso di cose.
Non è stato l’unico intervento effettuato dai carabinieri di Fabriano in questi giorni. È stato, infatti, denunciato per minacce aggravate un marocchino di 22 anni, residente a Fabriano. Nel febbraio scorso, il 22enne, davanti al Sert, luogo che frequentava per problemi legati al mondo della tossicodipendenza, ha avuto una discussione con un’altra persona straniera. Quest’ultima ha dichiarato che il 22enne, a un certo punto, ha tirato fuori un coltello a farfalla, puntandoglielo all’addome, aggiungendo al gesto varie minacce verbali.
Spaventato da quanto accaduto, il giovane ha presentato una regolare denuncia nei giorni successivi a questo episodio. I carabinieri di Fabriano hanno effettuato una serie di indagini e ricostruito il tutto, denunciando il 22enne marocchino per minacce aggravate.