FABRIANO – Nuova denuncia legata al mondo della droga, esattamente detenzione ai fini di spaccio. A effettuarla gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, che hanno intercettato la persona appena scesa dal treno.
Un 27enne originario della Nigeria, incensurato, domiciliato ad Ancona, è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Fabriano: è arrivato nella città della carta con il treno regionale delle 19:39 di sabato scorso, 31 marzo, vigilia di Pasqua, e aveva con sé 83 grammi di marijuana. Sperava di confondersi con le decine di passeggeri del treno e con gli altri utenti della stazione, a quell’orario affollata di passeggeri ma l’intensificazione dei servizi nei luoghi sensibili e l’implementazione di risorse umane disposte dal Questore di Ancona e attuate dal Dirigente del Commissariato di Fabriano, non gli hanno dato scampo.
Questo è il secondo blitz alla stazione ferroviaria di Fabriano nel giro di poche settimane. Infatti, a marzo un 22enne, con precedenti specifici, è stato arrestato: aveva nello zaino 220 grammi di marijuana, suddivisa in dosi e destinata al mercato locale.
Come la volta scorsa, gli agenti erano vestiti da addetti delle pulizie per non destare sospetti nei malviventi, con l’obiettivo di contrastare ancor più efficacemente il traffico delle sostanze stupefacenti. In borghese e con quel particolare abbigliamento, hanno potuto monitorare la situazione, scrutando comportamenti sospetti e anomali e valutando il momento migliore per intervenire.
Ad attendere il nigeriano sceso dal treno c’era un giovane la cui posizione è al vaglio delle forze dell’ordine. Entrambi sono stati perquisiti. Il corriere proveniente da Ancona aveva la droga nascosta negli slip e suddivisa in tre dosi da 29, 28 e 26 grammi, confezionate con il cellophane. Interrogato ha prima dato l’impressione di non parlare italiano e nemmeno inglese. Quando i poliziotti gli hanno riferito, in entrambe le lingue, che aveva commesso un grave reato e per questo sarebbe stato accompagnato in Commissariato per approfondimenti, ha iniziato a parlare un inglese perfetto e a essere collaborativo.
Ha ammesso di essere il proprietario della sostanza stupefacente, che è stata subito sequestrata. Evidenti le finalità di spaccio, connesse anche alla rilevante quantità detenuta e alla suddivisione in tre dosi. Non si escludono ulteriori accertamenti e conseguenze giuridiche nei confronti suoi e del giovane che lo aspettava circospetto nei pressi del binario 1, anche se un po’ defilato. Quest’ultimo, non appena sceso il pusher, ha iniziato a marcarlo stretto con lo sguardo, dopodiché, grazie ad un veloce cenno d’intesa tra i due, ha iniziato a seguirlo a debita distanza. La scena non è sfuggita ai poliziotti, che hanno deciso quindi d’intervenire, bloccando entrambi.