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Fabriano: tentato furto con scasso, due giovani assolti in Primo grado

Venticinquenni, uno del posto e uno nato in Albania, erano stati accusati di aver cercato di scassinare un distributore di sigarette non lontano dall’ospedale Engles Profili, lungo viale Stelluti Scala. Accolta la tesi difensiva dell'avvocato, Ruggero Benvenuto

Una veduta di Fabriano
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Assolti, in Primo grado, dall’accusa di tentato furto con scasso. Due 25enni residenti a Fabriano, uno del posto e uno nato in Albania, erano stati accusati di aver tentato di scassinare un distributore di sigarette non lontano dall’ospedale Engles Profili, lungo viale Stelluti Scala. Il testimone chiave non è riuscito a identificare con certezza i responsabili del tentato furto. Non è chiaro se la Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Ancona deciderà di ricorrere in Appello. Certamente, prima vorrà leggere le motivazioni della sentenza di non colpevolezza.

Resta dunque impunito, al momento, il tentato furto avvenuto nell’agosto del 2014 a Fabriano. Due persone, con il volto coperto, si avvicinarono con fare circospetto al tabacchino di viale Stelluti Scala. E, secondo quanto raccontato da una donna, iniziarono a tentare di scassinarlo e manometterlo per poter rubare sigarette e soldi. I due, però, si accorsero della donna, che era affacciata dalla finestra della propria abitazione non distante dal luogo del tentato furto.

Preoccupati dal possibile arrivo delle forze dell’ordine, scapparono. Effettivamente, la donna contattò le forze dell’ordine. E queste avviarono prontamente le indagini. Dopo alcune settimane, i due 25enni furono indagati e accusati del tentato furto, anche perché dalle indagini emerse che le impronte digitali dei due ragazzi erano presenti sul distributore automatico di sigarette.

Durante il processo, però, il legale di entrambi gli accusati, Ruggero Benvenuto, è riuscito a far prevalere la propria tesi. Per quel che riguarda le impronte digitali, non vi erano solo le loro, ma di tante altre persone. Quindi, non una prova decisiva. La testimone, inoltre, proprio perché chi ha tentato il furto era a volto coperto, non è riuscita a riconoscere nei due indagati, gli autori del tentato furto. In virtù di questo stato dei fatti, il Giudice del Tribunale di Ancona, in Primo grado, ha assolto i due 25enni di Fabriano.

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