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Fabriano: volo di cinque metri per un 38enne, ricoverato a Torrette in codice rosso

I carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno avviato le indagini per capire cosa sia realmente accaduto questa mattina, 14 giugno, intorno alle 9:30, in via Dante. Sicuramente non c'è il coinvolgimento di altre persone

Eliambulanza
Eliambulanza

FABRIANO – Un volo di cinque metri. Giovane 38enne di Fabriano in gravi condizioni, trasportato d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Al momento, non sembra essere in pericolo di vita. Ma è costantemente monitorato per evitare l’insorgenza di complicazioni.

Una caduta accidentale o un tentativo di suicidio? I carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno avviato le indagini per capire cosa sia realmente accaduto questa mattina, 14 giugno, intorno alle 9:30, in via Dante. Sono stati allertati perché un ragazzo di 38 anni, che pare sia in cura per problemi di natura mentale, è stato visto in terra, dopo un volo di circa cinque metri. Vale a dire, dalla finestra dell’appartamento, sito al secondo piano di una palazzina, in cui vive con i propri genitori.

Sembra che a quell’ora, si trovasse da solo in casa. A notare il corpo in terra del 38enne, una vicina che ha prontamente dato l’allarme. Sul posto, si sono precipitati un’ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano e una pattuglia dei carabinieri.

I sanitari, considerati i forti politraumi conseguenti alla caduta, hanno chiesto l’ausilio dell’eliambulanza Icaro 2 di base a Fabriano. Quest’ultima, prima voleva atterrare vicino al distaccamento dei vigili del fuoco. Poi, invece, si è optato per l’atterraggio in via Campo sportivo, probabilmente più funzionale all’intervento.

Il ferito è stato caricato a bordo e l’eliambulanza si è alzata in volo, in direzione del presidio ospedaliero regionale Torrette di Ancona. Una volta giunto qui, il 38enne è stato sottoposto a tutti gli accertamenti strumentali per capire la gravità dei politraumi riportati. Al momento, non sembra essere in pericolo di vita, ma permane la prognosi riservata per via del codice rosso ed è per questo costantemente monitorato.

Dal punto di vista investigativo, sembra certo che non ci sia il coinvolgimento di nessun’altra persona. Dunque, il 38enne o è caduto accidentalmente o si è lanciato nel vuoto volontariamente.