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Fano, disoccupato spacciava per mantenersi. 40enne arrestato al circolo

La squadra Mobile di Pesaro ha pizzicato un albanese di Mombaroccio con 28 grammi di cocaina. Incensurato e disoccupato, aveva iniziato l'attività illecita

FANO – Da un anno senza lavoro e senza assegno di disoccupazione. Lo spaccio era diventato il suo modo di sbarcare il lunario. Un arresto.

Gli agenti della squadra mobile di Pesaro hanno intensificato i controlli contro lo spaccio, per non lasciare quelle zone in balia dei pusher che ritengono le periferie meno controllate dalle forze dell’ordine.

Così i poliziotti sono arrivati a un insospettabile cittadino albanese, di anni 40, incensurato, nullafacente.

Di lui conoscevano il paese di residenza, Mombaroccio e che era solito frequentare, in particolare nel tardo pomeriggio, un circolo a Bellocchi di Fano.

Iniziati gli appostamenti, è stato trovato al circolo. Utilizzando un piccolo stratagemma gli operanti sono entrati all’interno del circolo, in quel momento con diversi giovani presenti, e a bloccare il 40enne senza che questi realizzasse minimamente del controllo di Polizia in atto. L’obiettivo era di impedirgli di disfarsi di eventuali sostanze stupefacenti in suo possesso.

L’agitazione e il nervosismo mostrato dall’uomo, si sono rivelati fondati visto che all’esito della perquisizione personale veniva trovato in possesso di 16 dosi di cocaina del peso di 11 grammi circa. Particolare singolare era che le dosi erano sia da un grammo che da mezzo grammo ossia i “mezzini”. Lo scopo di questo confezionamento è quello di riuscire a soddisfare anche le esigenze di quei soggetti che hanno una limitata disponibilità economica; soggetti sempre più numerosi viste le attuali difficoltà nel trovare e nello svolgere una attività lavorativa.

Oltre allo stupefacente lo straniero aveva nel portafogli anche 1.050 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio condotta.

In casa aveva altre dodici dosi di cocaina del peso di 11 grammi circa, un ulteriore involucro contenente la medesima sostanza, del peso di 6 grammi circa oltre al bilancino di precisione.

Altra sorpresa veniva dall’apertura del sacco dell’immondizia. Qui diversi ritagli, a confermare che l’attività di spaccio era giornaliera, sono stati rinvenuti nei vari strati del sacco. C’era anche un un cartoccio, dove era contenuta originariamente la sostanza stupefacente, che sicuramente non doveva essere inferiore ai cento grammi.

L’albanese, in passato operaio in una ditta del pesarese, aveva da circa un anno perso il lavoro e non era riuscito, causa una sua mancanza (aveva lasciato trascorrere due mesi dal licenziamento), a richiedere l’assegno di disoccupazione; pertanto, si era visto costretto ad iniziare l’illecita attività di spaccio per mantenersi.

Oggi in tribunale l’arresto è stato convalidato, l’uomo è libero, ma per lui la misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Pesaro.

Un altro arresto dopo quello di pochi giorni fa quando fu intercettato un chilo di cocaina.