ANCONA – Era fermo allo stop in sella al suo scooter quando un furgone lo investì, trascinandolo su un campo. Morì sul colpo Ernest Odianose, giardiniere di 38 anni, giovane papà nigeriano di due bambini. A due anni di distanza dalla tragedia che si consumò lungo la Corinaldese, a Senigallia, l’uomo ritenuto responsabile dell’incidente, un 80enne, ha patteggiato oggi a dieci mesi e 20 giorni davanti al gup, nel processo dove era imputato per omicidio stradale.
L‘8 aprile del 2016 l’anziano guidava una Peugeot e si era immesso sulla Corinaldese da una strada privata. L’auto finì contro un furgone adibito al trasporto di disabili e che viaggiava senza passeggeri. L’urto spinse il furgone contro la moto del 38enne, travolgendolo. Odianose era a Senigallia dal 2009 e lavorava per una ditta che si occupava della manutenzione dei cimiteri. Aveva moglie e due figli che quel giorno lo attendevano a casa. L’assicurazione liquidò subito il risarcimento danni alla famiglia: 300mila euro alla consorte e 560mila euro complessivi ai due figli. Dagli accertamenti della polizia stradale emerse una mancata precedenza all’origine dell’incidente e l’80enne venne indagato per omicidio stradale.