ASCOLI PICENO – La Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, in collaborazione con la Compagnia della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto e la locale Sezione di Polizia Giudiziaria, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Ascoli Piceno per un importo di 825mila e 678 euro nei confronti di un imprenditore sambenedettese operante nel settore della logistica e del freddo.
Le ipotesi di reato contestate sono quelle di truffa e riciclaggio.
LA VICENDA – Le indagini condotte dagli inquirenti hanno consentito di appurare che l’indagato, nella veste di amministratore unico di una società di capitali, con artifici e raggiri, ha indotto in errore un istituto di credito, predisponendo un’operazione finanziaria con controparte debitrice estera inesistente o comunque già cessata all’atto della definizione dell’operazione, procurando per sè e per la società un ingiusto profitto con danno di rilevante entità per la banca.
Il profitto del reato era utilizzato per finalizzare un’operazione immobiliare volta all’acquisizione di un terreno edificabile di rilevanti dimensioni, con lo scopo di attribuire un concreto effetto dissimulatorio della provenienza illecita delle somme impiegate.
L’intervento delle Fiamme Gialle ha permesso di bloccare l’apparente operazione immobiliare in corso e di sequestrare preventivamente buona parte delle somme derivanti dalla truffa, in parte recuperate anche su conti terzi a disposizione dell’impresa presso altri istituti di credito..