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Incidente sulla statale 76 a Fabriano. Ed ennesima mattinata di passione per i pendolari

Un autoarticolato adibito al trasporto di benzina, all’altezza di Albacina, è finito sopra il new jersey. Illeso l'autista. Vigili del fuoco e stradale presenti sul posto. I lavori di ripristino del tratto di strada hanno determinato code e rallentamenti

FABRIANO – Mattinata di passione lungo la strada statale 76. Un incidente verificatosi intorno alle 2.30 di questa mattina, 30 luglio, ha determinato l’inizio dell’odissea dei pendolari che quotidianamente escono o raggiungono Fabriano per lavoro. Perché a causa dei lavori di ripristino del tratto di strada oggetto dell’incidente si sono verificati molti rallentamenti in entrambe le direzioni fino alle 9 di questa mattina. Monta la protesta degli utenti. E c’è chi è stato costretto a prendersi un giorno di ferie forzate a causa dell’impossibilità di raggiungere, in tempo, il proprio posto di lavoro. «E se una donna incinta si fosse dovuta recare al Punto nascita di Jesi per partorire? Sicuramente avremmo avuto un bambino nato in strada. Assurdo», l’ipotesi avanzata, giustamente, da molti che si sono trovati in coda sulla SS. 76.

Domani, 31 luglio, secondo il cronoprogramma sancito durante la visita dello scorso marzo del presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e del ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, si sarebbe dovuto inaugurare il tratto Cancelli di Fabriano-Fossato di Vico direzione Perugia. Invece, notizia di pochi giorni fa, il tutto è slittato di tre mesi, ottobre prossimo. Segno evidente che il completamento del Progetto Quadrilatero, maxi-lotto n. 2 raddoppio della SS. 76 Ancona-Perugia, tratto Fossato di Vico-Serra San Quirico, è ancora in alto mare. Nel senso che prima dell’estate del 2020 difficilmente si potrà vedere la fine di questa opera. E i disagi continuano.

Infatti, intorno alle 2.30 di questa mattina, un autoarticolato adibito al trasporto di benzina, all’altezza di Albacina di Fabriano, è finito sopra il new jersey. L’autista, illeso, ha perso il controllo del mezzo all’altezza di una “esse”, quindi di una delle tante strettoie dovute al cantiere infinito lungo la Ss 76. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento cittadino e gli agenti della Polizia stradale. Si è preferito chiudere il tratto di strada interessato per velocizzare l’attività di recupero del mezzo incidentato effettuato da una ditta privata del maceratese.

Non si sono fatti, però, i conti con le opere di ripristino come la sistemazione del new jersey e la verifica delle condizioni dell’asfalto. Fino alle 7.30 di questa mattina, la strada è rimasta chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Ma, nel frattempo, i pendolari si erano ovviamente messi in auto per raggiungere il proprio posto di lavoro. Si sono, ovviamente, determinate code e rallentamenti fino alle 9 di oggi. Solo dopo, in particolare verso Ancona, il traffico è divenuto regolare. Alle 9:30, finalmente, anche in direzione Fabriano.