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Inseguimento a folle velocità a Sassoferrato: due arrestati, hanno provato a mandare fuori strada i carabinieri

Nella zona di Monterosso stazione, i militari hanno scorto un'automobile e un furgone Ducato. Hanno deciso di approfondire, ma ne è nato un inseguimento. Alla fine, sono stati arrestati i due cittadini marocchini per resistenza a Pubblico ufficiale

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SASSOFERRATO – Doppio arresto a Sassoferrato. Si tratta di due marocchini entrambi residenti a Cagli: O.C. 37enne e N.A. di 30 anni. Dovranno rispondere dell’accusa di resistenza a Pubblico ufficiale. In pratica, a seguito di uno spettacolare inseguimento, hanno provato a buttare fuori strada la volante dei carabinieri.

Scena da Far West a Sassoferrato, intorno alle 3 di questa mattina, 16 agosto. I carabinieri della stazione della città sentinate erano impegnati nell’ambito dell’operazione Ferragosto sicuro. Una serie di controlli del territorio per prevenire la maggior parte possibile di reati, compresi lo spaccio e il consumo di stupefacenti, oltre ai furti nelle abitazioni.

Nella zona di Monterosso stazione, località del comune di Sassoferrato, hanno scorto un furgone Ducato e un’automobile. Entrambi i mezzi erano con le luci dei fari accese. Ma non appena è stata vista la pattuglia dei carabinieri, sono state spente. Un comportamento anomalo che ha spinto i militari a indagare.

Si sono avvicinati ai due mezzi e quest’ultimi, in moto repentino, hanno effettuato un’inversione a “U”, molto pericolosa, accelerando e dirigendosi verso Pergola.

Scattato l’inseguimento. Prima l’automobile, poi il furgone – a fare da tappo – e, quindi, la volante dei carabinieri della stazione di Sassoferrato. In questo modo, l’automobile sospetta è riuscita a far perdere le proprie tracce. Per ben tre volte, il furgone ha impedito ai carabinieri di farsi sorpassare. Non solo, zigzagando ha cercato di mandarli fuori strada.

I militari non si sono persi d’animo. Hanno chiesto rinforzi e dopo circa cinque chilometri sono riusciti a fermare la marcia del furgone. A bordo, vi erano i due marocchini che sono stati arrestati per resistenza a Pubblico ufficiale. Indosso al 30enne, il passeggero, ma intestatario del Ducato, è stata trovata anche una modica quantità di hascisc, poco meno di un grammo. È scattata anche la segnalazione quale assuntore di sostanze stupefacenti. Il guidatore 37enne, ha provato a fuggire a piedi, ma è stato prontamente acciuffato. Il marocchino si è rifiutato di sottoporsi agli esami per alcol e droga e per questo è stato denunciato.

Le indagini vanno avanti. I carabinieri hanno il fondato sospetto che i due marocchini abbiano avuto un complice, alla guida dell’automobile – forse rubata – che ha fatto perdere le proprie tracce. All’interno del furgone non sono stati trovati arnesi da scasso. L’arresto è stato convalidato nel pomeriggio di oggi dal giudice del Tribunale di Ancona.