OSIMO – Fiamme alte e fumo nero dal tetto della Marvit Spa di Osimo, una delle più importanti aziende locali nel settore delle minuterie metalliche di precisione (120 dipendenti in tutto). L’allarme è scattato intorno alle 9.30 di questa mattina, lunedì 18 febbraio, da parte di una dipendente, mentre operai erano sul tetto per lavori di impermeabilizzazione. E proprio a questi interventi sarebbero da collegarsi le fiamme poi divampate. Forte l’odore di gomma nell’aria. Traffico interdetto nel tratto di strada intorno all’azienda e chiusa l’uscita dalla statale.
Suonata anche la sirena all’interno della struttura: così sì è proceduto all’evacuazione del personale e degli operai. Fiamme anche all’interno che hanno coinvolto il carroponte, un’attrezzatura usata per il sollevamento delle merci. Sul tetto ci sono del pannelli fotovoltaici. Il titolare Ezio Marchetti era anche lui al lavoro, e ipotizza danni per circa 4 milioni di euro. L’imprenditore afferma di non volere fermare la produzione. L’azienda nel 2006 era fra le imprese danneggiate dall’alluvione.
Sul posto i Vigili del fuoco di Osimo e Ancona con quattro autobotti (due dal capoluogo, una da Osimo e una dall’areoporto di Falconara), la Polizia di Ancona, quella municipale di Osimo e la Guardia di Finanza. Squadre vvf anche da Civitanova e Fano. Intorno alle 12.30 l’incendio è stato circoscritto e ora i pompieri lavorano intervenendo nella guaina del tetto compresa all’interno di pannelli sandwich. All’interno dell’azienda messe in sicurezza bombole di acetilene presenti.
Alcune immagini dell’incendio
L’intervento dei vigili del fuoco si è concluso attorno alle 17, con lo spegnimento definitivo delle fiamme. 47 uomini con 22 automezzi sono accorsi da tutta la regione per placare l’incendio. I danni della copertura e dell’impianto fotovoltaico hanno coinvolto 3000 mq.
La struttura non ha riportato danni strutturali, benchè i locali adibiti alla produzione non saranno agibili fino alla nuova realizzazione di una copertura. Indenne il magazzino.