OSIMO e CASTELFIDARDO – Convalidato l’arresto del 47enne osimano arrestato dai Poliziotti del Commissariato locale ieri, domenica 25 marzo, dopo aver commesso vari furti in centro storico, nei negozi, in un’auto e anche in chiesa. Stamattina, lunedì 26, la direttissima: l’uomo, noto tossicodipendente, ha detto al giudice di non ricordare nulla di quello che era successo, probabilmente perché aveva assunto medicinali assieme alla droga prima di uscire di casa. Il giudice gli ha concesso i domiciliari, in attesa dell’udienza del 17 aprile.
Sempre ieri mattina, questa volta i Carabinieri, hanno denunciato per furto C.S., 73enne originario di Caserta e residente ad Osimo, pensionato e incensurato. L’uomo aveva sottratto un portafoglio contenente 250 euro a un 60enne osimano in pieno centro. Rintracciato e bloccato dai carabinieri osimani, posto di fronte all’evidenza dei fatti, ha ammesso tutto e ha riconsegnato l’intera somma rubata ai militari per restituirla al proprietario.
Nel corso di un servizio di contrasto all’immigrazione clandestina, a Castelfidardo hanno arrestato per rientro illegale sul territorio nazionale un cittadino straniero già espulso e accompagnato alla frontiera D.S., nato e residente in Albania, 54 anni, pluripregiudicato. Nonostante fosse anche gravato dal provvedimento di divieto di rientro in Italia senza autorizzazione cinque anni dal marzo 2016, è stato sorpreso dai militari di servizio perlustrativo mentre passeggiava per le vie del centro di Castelfidardo, in compagnia della moglie residente nel luogo. L’uomo nel settembre 2016 era già stato arrestato dai carabinieri fidardensi per analoga violazione ed era stato accompagnato nuovamente alla frontiera albanese con una scorta militare. Stamattina la direttissima prima del rimpatrio.
Nel weekend i carabinieri hanno messo in atto anche un servizio di contrasto al traffico e all’uso di sostanze stupefacenti e denunciato per spaccio tre pluripregiudicati residenti a Castelfidardo: K.A., marocchino di 39 anni, L.Z., connazionale di 40, e R.A., imbianchino 39enne di Reggio Emilia. A casa custodivano diverse dosi preconfezionate di sostanze stupefacenti: 10,3 grammi di hashish e 1,41 di cocaina con mille e 970 euro in contanti, provento di spaccio. Subito dopo i militari hanno denunciato per uso di stupefacenti un 51enne osimano, Z.A., pensionato, che, fermato a un posto di blocco in via Leopardi alla guida della sua Fiat Bravo, è stato perquisito e trovato con 0,4 grammi di cocaina, e un 22enne osimano, operaio, controllato dai militari dell’Aliquota Radiomobile, a passeggio nei pressi della propria abitazione di Osimo dove nascondeva sette grammi di hashish suddivisi in tre involucri e pronti per essere spacciati.