OSIMO – Anche se il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni non ha sporto denuncia nei confronti dei vandali, si tratta comunque di un reato perseguibile d’ufficio e per questo sono stati deferiti sei ragazzini, tutti tra i 14 e 15 anni, alla Procura minorile. L’accusa è deturpamento con l’aggravante che il luogo preso di mira è un sito archeologico.
Si tratta di quei ragazzi che sabato 27 ottobre scorso avevano imbrattato Fontemagna a Osimo a sole tre settimane dal restauro di concerto con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio delle Marche. Ad accertare il fatto sono stati gli agenti del commissariato di polizia locale. Dieci ragazzi quella sera si sono dati appuntamento in piazza Boccolino. L’iniziativa sarebbe stata deliberata da due di loro, quattro sono andati dietro ai “leader” e gli altri invece hanno spezzato la dinamica di gruppo e se ne sono andati.