OSIMO – Sono stati individuati a bordo di una Fiat Bravo di colore bianca nell’area di sosta della pista ciclabile di Chiarino di Recanati mentre cercavano di dileguarsi dopo aver commesso un furto su una Nissan Qashqai parcheggiata, ieri, 12 gennaio.
Inseguiti, i militari hanno fermato la loro fuga a Campocavallo di Osimo. I tre sono stati trovati in possesso di una borsa contenente l’I-pad e il portafogli con 350 euro nonché documenti vari e personali del proprietario della Nissan Qasqhai precedentemente trafugata, refurtiva recuperata e restituita al legittimo proprietario.
I carabinieri hanno arrestato per furto i tre giovani di origine rom (un uomo e due donne): B.S., 25enne, D.S.S., 32enne, e T.C. di 53 anni, tutti residenti a Jesi nel campo nomadi. Sul conto dei tre malfattori, condotti presso la caserma osimana per essere sottoposti ai rilievi dattiloscopici e fotosegnaletici, sono stati eseguiti ulteriori accertamenti al riguardo, non escludendo il loro collegamento con vari altri furti perpetrati nelle zone periferiche osimane soprattutto alla Confluenza e in zona Laghetto di Campocavallo di Osimo. Le indagini sono attualmente in corso. I tre sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa della direttissima di stamattina: convalidato l’arresto, l’udienza è stata fissata al 2 febbraio disponendo fino ad allora l’obbligo di dimora e di permanenza in casa, nel campo nomadi di Jesi, nell’arco dalle 22 alle 8, sottoposti al controllo e vigilanza dei carabinieri. Sul conto degli arrestati, è stata redatta anche la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio per tre anni dal Comune di Osimo che i carabinieri hanno inoltrato alla Questura di Ancona.
A Castelfidardo gli stessi militari hanno denunciato un rumeno di 34 anni fermato e controllato al termine di un breve inseguimento terminato all’interno del parcheggio del supermercato “Eurospin” in via della Stazione, nella frazione di Montecamillone di Castelfidardo, alla giuda di un furgone Fiat Ducato intestato alla moglie. Risultava in evidente stato di ubriachezza, tanto da necessitare l’assistenza dei militari operanti per stare in piedi che provvedevano a sottoporlo all’accertamento alcolemico che dava esito positivo per il valore illegale di 2,96 grammi per litro.
Denunciato per violazione al foglio di via obbligatorio anche D.F.F., 47enne foggiano residente a Porto San Giorgio, pluripregiudicato: si aggirava con fare sospetto nei pressi del centro commerciale Grotte center dell’Aspio di Camerano e alla vista dei carabinieri tentava di confondersi tra alcuni avventori. Dagli accertamenti eseguiti sul posto e tramite la centrale operativa della Compagnia di Osimo, il foggiano risultava essere gravato dalla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno per tre anni dai Comuni di Camerano e Osimo emesso nel 2015.