OSIMO – L’incubo è durato fino a qualche giorno fa. I due giovani stavano insieme da circa quattro mesi. Lei, 24 anni di Osimo, lui 29enne di Castelfidardo. All’inizio il rapporto andava a gonfie vele poi le continue scenate di gelosia del ragazzo hanno fatto degenerare la storia fino a che la 24enne si è rivolta agli uomini del commissariato di Polizia osimano, diretti dal vicequestore Giuseppe Todaro, per denunciare la condotta del suo fidanzato. Ha raccontato delle sue scenate: una volta in discoteca l’ha obbligata a uscire con al forza, un’altra in pieno centro a Osimo si è scagliato contro di lei solo perché aveva salutato un amico. L’ha lasciata sola in un parcheggio e pedinata al buio, le controllava di continuo il telefono costringendola a cancellare messaggi. Poi è arrivato alle mani, la schiaffeggiava e strattonava. Un giorno l’ha minacciata di lasciarla al mare senza vestiti e telefonino, per “punizione”. Spesso la seguiva in macchina con manovre pericolose, sbarrandole la strada all’improvviso per il sospetto che fosse in auto con qualcuno.
La ragazza non ce l’ha fatta più e ha deciso di lasciarlo. A quel punto lui ha iniziato a mandarle selfie in cui mimava l’atto del suicidio, ad esempio sdraiato sulle rotaie prima del passaggio del treno. È stato in quel momento che la 24enne ha deciso di andare dalla polizia. L’ammonimento per stalking del Questore è arrivato subito, qualche ora fa: adesso, qualora il ragazzo dovesse avvicinarsi alla sua ex, scatterà l’arresto immediato. Un rapporto morboso, malato, come tanti vengono segnalati al commissariato locale, anche se questo in particolare riguarda la coppia anagraficamente più giovane.